MotoGp, gioia Petrucci: recupero e 9° posto

Al Montmeló altra rimonta del pilota ternano: partito 16°, entra nella top ten e guadagna altri sette punti

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Qualifiche lente e rimonta in gara, con tanto di piazzamento tra i migliori dieci. Danilo Petrucci concede il bis e dopo il 9° posto al Mugello, conquista un’altra top ten: partito 16°, il pilota ternano del team Octo Pramac Racing recupera sette posizioni e conquista altrettanti punti, mantenendo la 10° posizione in classifica generale. Vittoria di Jorge Lorenzo in 42:53.208, davanti a Valentino Rossi e Daniel Pedrosa.

Cadute e rimonta Petrucci parte dalla sesta fila, ma un buon avvio e una serie di cadute permette al ternando di avanzare fino al 12° posto. Il compagno di team Yonny Hernández, Cal Crutchlow, Marc Márquez, Andrea Dovizioso, Pol e Aleix Espargaró si ritirano, lanciando così Petrucci nella top ten.

Battaglia con Bradl A metà corsa l’accesa sfida con pilota Yamaha per il 9° posto, vinta dal tedesco: Petrucci sembra destinato a concludere 10°, ma a restituirgli la posizione precedente è il ritiro del pilota spagnolo della Suzuki, immediato inseguitore del ternano nella graduatoria generale.

Petrucci chiude a +49.350 da Lorenzo, riuscendo a precedere Bautista di tre secondi. Con i sette punti ottenuti il pilota del team Octo Pramac Racing sale a 39 in graduatoria, al 10° posto insieme a Daniel Pedrosa. Tra due settimane in programma il gran premio d’Olanda sul veloce circuito di Assen.

Condizioni non ideali «La cosa più importante – ha commentato Petrucci al sito ufficiale del suo team – era arrivare alla fine di una gara molto dura, sia per il caldo che per le cattive condizioni della pista, e io sono stato bravo a stare in piedi fino alla bandiera a scacchi. Sono molto soddisfatto: è un altro nono posto dopo il Mugello, per fare più di così avrei dovuto rischiare molto. E dopo un weekend difficile sarebbe stata una scelta troppo avventata, anche perché le difficoltà del venerdì e del sabato si sono ripresentate nel warm up del mattino. La squadra ha fatto il massimo per mettermi a mio agio e per questo ringrazio Daniele Romagnoli e tutti i ragazzi. Ma evidentemente queste non erano le condizioni ideali per me. Lunedì – chiude Petrucci – faremo un po’ di test per cercare di spingerci un po’ avanti e iniziare a preparare la gara di Assen, un circuito che mi piace. Spero in Olanda di poter fare molto bene».

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