MotoGp, ruggito Petrucci: 6° in Malesia

Il ternano rimonta dalla 13° posizione, infila i due Espargaró e consolida il 9° posto nella classifica generale. Si decide tutto a Valencia

Condividi questo articolo su

Un sorpasso dietro l’altro, spagnoli battuti e 6° posto di grande importanza per Danilo Petrucci a Sepang, in Malesia. Il ternano del team OctoPramac Racing, dopo una dura battaglia con gli Espargaró e Viñales, conquista dieci punti e, ad una gara dal termine del motomondiale, rafforza la sua 9° piazza nella classifica generale. Ora l’ultima battaglia a Valencia tra due settimane. Vittoria per Daniel Pedrosa su Jorge Lorenzo e Valentino Rossi: anche in questo caso decisiva la sfida sul circuito spagnolo per decretare il nuovo campione del mondo.

In rimonta Petrucci, Pol ed Aleix Espargaró e Maverick Viñales: quattro in tredici punti prima della partenza della gara malese e sono proprio loro a sfidarsi – distacco costante tra il secondo ed il secondo e mezzo – per la 6° posizione: il ‘ducatista’ ternano, 13° sulla griglia di partenza, prima entra nella top ten e poi – 9° a metà gara – infila in rapida successione tutto il gruppo iberico. Poi la fuga, con Aleix Espargaró che chiude 7° ad oltre due secondi da Petrucci. Troppo lontano invece Cal Crutchlow, 5° con otto secondi di vantaggio.

All-in spagnolo La stagione 2015 terminerà domenica 8 novembre con il gran premio della comunità valenciana. E sarà lotta punto a punto – stesso discorso per Lorenzo e Rossi – per il posizionamento nella top dieci: Petrucci sale a 107 punti, seguito da Pol Espargaró a 103, Aleix a 95 e Viñales a 92. Un compleanno festeggiato nel migliore dei modi per il ternano, che sabato ha compiuto 25 anni.

La gara più dura «La gara più dura – il commento di Petrucci – della mia carriera, ma l’ho gestita bene e questo mi fa molto piacere. Vorrei dedicare questo risultato alla squadra per il lavoro che ha fatto durante il weekend ma anche nel corso della stagione. La partenza è stata buona poi vedevo che gli altri davanti non andavano via e quindi ho deciso di spingere. Ho lottato con i due Espargaró che andavano più forte sulla parte guidata, ma io ero più forte in frenata. Dopo averli superati ho visto che sono riuscito a staccarli: sono veramente contento per questo risultato.  Adesso andiamo a Valencia con più margine per conquistare la top 10 nel campionato del mondo. Sono carico e voglio chiudere – conclude il ternano al sito ufficiale del proprio team – alla grande la stagione».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli