Tragedia a Casalalta, frazione di Collazzone (Perugia), dove nella tarda mattinata di giovedì 31 marzo un 75enne del posto – G.P. le sue iniziali – è morto per le gravissime lesioni alla testa causate da un macchinario spaccalegna. A scoprire il cadavere dell’uomo è stata la moglie che, in stato di shock, ha subito chiamato i soccorsi, rivelatisi purtroppo inutili. Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Todi che, sotto il coordinamento della procura di Spoleto, indagano sull’accaduto. Diverse le ipotesi: un incidente, un malore o un gesto volontario. Sembra che la mattina del decesso non ci fossero ceppi di legna da tagliare e che dunque il fatto non sia avvenuto durante una specifica attività. Inoltre al macchinario sarebbero state tolte le sicure per garantire l’incolumità di chi maneggia questo tipo di attrezzatura. L’anziano non avrebbe però lasciato lettere o messaggi ai familiari, né avrebbe dato segnale di particolari problematiche personali. Il macchinario è stato posto sotto sequestro e la salma dell’anziano è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.