Muore Davide Astori, cordoglio in Umbria

Dramma nella notte. Messaggi di Perugia e Ternana. Il ricordo di Zaytsev, Diamanti, Colombatto, Falcinelli, Bisoli e Sabrina Curi. Il calcio si ferma

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Il capitano della Fiorentina, Davide Astori, è morto nella notte fra sabato e domenica a seguito – questa la prima ipotesi – di un arresto cardiocircolatorio. Il giocatore era in un albergo di Udine con la sua squadra. Lascia la moglie Francesca e una figlia, Vittoria, di soli 2 anni.

Astori durante Fiorentina-Chievo, il suo ultimo match (foto Silvano Galassi, silpress, fiorentina.it)

Cause naturali Astori aveva giocato per diversi anni nel Cagliari e la notizia della sua morte ha distrutto emotivamente i giocatori della formazione sarda. Dal Coni la notizia che è stata rinviata tutta la 27esima giornata del campionato di serie A, quindi anche il derby di domenica sera tra Milan e Inter, e i tre posticipi della serie B. «L’idea – le parole del procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo all’Ansa – è che il giocatore sia deceduto per un arresto cardiocircolatorio per cause naturali, anche se è strano che succeda una cosa del genere a un professionista così monitorato senza segni premonitori».

Il cordoglio del Perugia Nel primo pomeriggio ecco il tweet della società biancorossa: «Il Perugia calcio partecipa con commozione al dolore per la scomparsa improvvisa del capitano della Fiorentina Davide Astori e si stringe attorno alla sua famiglia». Sui social il messaggio di Santiago Colombatto: «Passiamo la vita a correre e competere, ognuno alla ricerca del suo gol personale. Poi qualcuno stacca la foglia dall’albero. Una preghiera per Davide Astori». 

Il messaggio di Colombatto

Le condoglianze della Ternana «La Ternana Unicusano – la nota ufficiale della società di via della Bardesca – in tutte le sue componenti esprime le più sentite condoglianze per la scomparsa di Davide Astori, capitano della Acf Fiorentina. Alla famiglia di Davide, ai suo attuali ed ex compagni di squadra, all’Acf Fiorentina ed a tutte le società in cui aveva militato va l’abbraccio più sincero da parte di tutti noi».

La figlia di Curi: «Rivivo il dolore» Sabrina Curi, figlia di Renato che morì in campo poco più di 40 anni fa, era con Piero Frosio, capitano del Perugia con cui giocava il padre, quando ha saputo della morte improvvisa di Davide Astori. «Mi sono sentita di nuovo morire – ha detto all’Ansa – la famiglia di Davide è come se oggi sia stata crocifissa perché sentirà a vita la mancanza di un padre e di un compagno. Quando papà morì avevo tre anni, uno in più della figlia di Astori. Di lui non ricordo praticamente nulla ma quel dolore non passa e bisogna solo cercare il modo di conviverci. La figlia di Astori potrà solo vederlo nelle immagini, sentire la sua voce registrata. Come me lo riconoscerà e lo cercherà in questi frammenti. Le cose alle quali ti aggrappi».

Il ricordo di Bisoli Sui social network sono partiti immediatamente messaggi di dolore e di cordoglio di sportivi, tifosi e personalità politiche in ricordo del giocatore viola. Pierpaolo Bisoli, ex allenatore e giocatore del Perugia calcio, raggiunto telefonicamente da umbriaOn, descrive Astori come «un ragazzo straordinario che aveva cura di sè dalla mattina alla sera, con la sua determinazione, solo migliorandosi era arrivato in nazionale. Un esempio di determinazione e di come, volendo, si possono raggiungere i più alti traguardi. Parliamo di professionisti controllati, da staff medici con costanza. Evidentemente ognuno ha il suo destino». Bisoli è stato il tecnico del calciatore a Cagliari, nella stagione 2010-2011.

Il saluto di Diamanti

Compagni di squadra Astori ha condiviso la prima esperienza da professionista insieme all’attuale capitano del Perugia, Lorenzo Del Prete, nel campionato 2006-2007 con il Pizzighettone. Nell’attuale campionato invece, a Firenze, ha giocato insieme all’attaccante di Marsciano Diego Falcinelli: «Capitano, io voglio ricordarti così, in mezzo a noi, come piaceva stare a te. A volte – scrive su Instagram la punta umbra – penso se quel Dio esiste veramente e perché si porti via sempre i migliori! Capitano, continua a proteggere le tue principesse da lassù e dagli la forza per andare avanti. Riposa in pace per sempre il nostro Capitano». Sempre a Firenze si è incrociato per pochi mesi con Alessandro Diamanti, ora al Perugia. I due sono stati compagni anche in nazionale e Diamanti ha scelto proprio una foto in maglia azzurra per salutarlo: «Ciao fratellino», ha scritto su Instagram.

Il messaggio di Zaytsev e della Sir Anche il pallavolista perugino della Sir Safety Perugia – via twitter – ha voluto ricordare il difensore: «Non riesco a trovare un senso a tutto questo… mi stringo alla famiglia e gli amici di Davide Astori.. che la terra ti sia lieve Capitano». La società di Gino Sirci, tramite l’account ufficiale facebook, ha voluto dedicare un pensiero al calciatore: «A 31 anni lascia il mondo del calcio e dello sport un uomo che, con passione, sacrifico e dedizione, aveva coronato il suo sogno di diventare atleta e calciatore. Tutto il mondo dello sport è vicino alla famiglia di Davide Astori».

Serie A e serie B rinviano Il commissario straordinario della Lega Serie A, Giovanni Malagò, «vista la tragedia che ha colpito il mondo del calcio con l’improvvisa scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori, ha deciso di rinviare a data da destinarsi le partite in programma domenica 4 marzo per la 27° giornata di serie A». Allo stesso modo «il presidente della Lega B Mauro Balata, ha deciso di rinviare a data da destinarsi le partite in programma il 4 ed il 5 marzo per l’8° giornata di ritorno della serie B».

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