Narni: «Caso Castello, Comune parte civile»

La richiesta viene da Gianni Daniele (Tutti per Narni) in relazione al processo che si svolgerà a Terni

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di Gianni Daniele
‘Tutti per Narni’

Apprendiamo da notizie della stampa del rinvio a giudizio del sindaco bigaroni e del dirigente dell’urbanistica zitti ed in relazione a questo fatto facciamo la seguente comunicazione:

Se e’ vero, come riporta l’articolo di umbriaOn del 20 settembre 2016 , che “ …lo stesso pm ha individuato come parti offese il Comune di Narni e la Curia ternana…”

Allora questa e’ la dimostrazione che noi avevamo ragione quando

“ ..Chiediamo pertanto che il Consiglio Comunale si esprima in ordine alla costituzione parte civile anche del Comune di Narni a tutela degli interessi di tutta la comunità.
Narni 20/6/2016 Gianni Daniele “

Von la suddetta mozione chiedevamo che anche il comune di Narni doveva costituirsi parte civile.
Mentre aveva torto marcio l’assessore Mercuri “… la costituzione di parte civile è una facoltà concessa alla parte danneggiata dal reato. La Curia, ad esempio …. Ma questa è una problematica che riguarda la Curia e non il Comune di Narni, sulla quale non possiamo e non vogliamo entrare ….” quando rispondeva alla nostra richiesta dicendo che Il comune non avanzava niente da nessuno.

Che dire: vi rimandiamo il comunicato con cui a giugno rispondevamo a Mercuri , ci sembra che vada benissimo:

A prescindere dall’esito del processo ecc.ecc.. dal quale ci aspettiamo una completa e totale assoluzione dell’ex sindaco e dei dirigenti coinvolti, se non altro per evitare  la restituzione alla curia di oltre 2 milioni di euro,   se la truffa fosse dimostrata e la curia rivolesse indietro soldi. Soldi che come sempre graverebbero sulle saccocce dei cittadini. Anche in assenza di un obbligo amministrativo, la logica ed il buon senso , avrebbero dovuto consigliare gli attuali amministratori alla costituzione di parte civile da parte del Comune  cosi’ come ha fatto la Curia di Terni per tutelare gli interessi dell’Ente in quanto, e mi rivolgo agli abitanti di Narni.
Il Comune è dei cittadini e non di chi  pro-tempore  lo amministra  e dei suoi sodali.
A sostegno della tesi alleghiamo la risposta  che la assicurazione del comune fa al comune  stesso rispondendo ad una richiesta di pagamento delle spese legali dell’ex sindaco e di alcuni dirigenti e funzionari in questa ed in un’altra vicenda. Documento che noi abbiamo trovato allegato alla delibera 291 del 30 12 2015. Come appare evidente  la assicurazione dichiara di non poter intervenire nella assistenza legale dei coinvolti in quanto la stessa è a tutela dell’ente ed anche di amministratori e dipendenti  ma non in casi riguardanti  reato ai danni dell’ente.  La lettera della assicurazione conclude invitando  l’ente a costituirsi, se volesse,parte civile.  Per noi cio’ non vuol dire affermare le responsabilità degli indagati. E’ invece una misura cautelare  che il Comune ha il dovere di adottare a tutela degli interessi  della comunità.

La legittimità della nostra richiesta è talmente evidente che non merita ulteriori commenti.

Concludo ricordando che andando a studiare i documenti comunali:
-Abbiamo scoperto che la costituzione di parte civile da parte dell’ente è gratuita perché prevista dalla polizza assicurativa
-La delibera 291 ci dice come poi la amministrazione li ha trovati i soldi per pagare gli avvocati, e che avvocati, viste le parcelle, ma non abbiamo un avvocato dipendente? Li ha presi con una delibera cervellotica fumosa,appunto la 291, vi invito a collegarvi al sito del comune e leggerla se riuscite a capire qualcosa al di la del fatto che i soldi vengono dal bilancio generale del comune , cioe’dalle saccocce dei cittadini.

Come sempre , niente di nuovo.

 

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