Narni, nodo ospedale: «Ritardi intollerabili»

Il sindaco Francesco De Rebotti va all’attacco: «Territorio penalizzato». Al direttore Asl2: «Dichiarazioni scorrette alla stampa»

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Si è svolto lunedì in Regione l’incontro tra il sindaco di Narni Francesco De Rebotti, la presidente della Regione Catiuscia Marini, il neo assessore regionale alla sanità Luca Barberini, il direttore generale alla sanità umbra Emilio Duca e il direttore dell’Asl2 Sandro Fratini. «Alla Regione – ha detto il primo cittadino di Narni al termine dell’incontro – ho ribadito che è indispensabile e non più rinviabile la realizzazione del nuovo ospedale Narni-Amelia. Solo questo obiettivo può essere garanzia di un’efficiente dispiegamento dei servizi sanitari ospedalieri per il territorio».

Punto della situazione «È stato un momento di confronto acceso, ma al tempo stesso responsabile e costruttivo – affera De Rebotti – che è servito a fare il punto della situazione sul tema del nuovo ospedale e sulla riorganizzazione delle funzioni e dei servizi delle attuali strutture sanitarie, con particolare riguardo al punto nascite». In quella sede «ho ribadito che occorre riacquisire il ruolo di governo dei processi sulla sanità narnese-amerina e, più in generale, della provincia di Terni».

Tavolo di confronto Contestualmente all’iter per il nuovo ospedale «occorre, infatti, rapidamente aprire un tavolo di confronto istituzionale sulla riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali. Solo in virtù di ciò sarà possibile, serenamente e costruttivamente, contribuire come istituzioni locali e nel rispetto dei ruoli di ciascuno, alla fase riorganizzativa delle funzioni attribuite agli attuali plessi ospedalieri». Alle strutture tecniche sanitarie regionali e territoriali «spetta il compito di attuare e sostenere le scelte strategiche del Piano sanitario regionale, a partire dal progetto dell’ospedale di Narni-Amelia, ed operare per difendere il mantenimento di servizi di qualità, sia per il punto nascita di Narni che per molti altri servizi e prestazioni».

Dichiarazioni scorrette In questo contesto, sottolinea il sindaco di Narni, «le dichiarazioni rilasciate martedì dal direttore generale dell’Asl2 sull’incontro, sono scorrette nel metodo, avventate e premature, da parte di un tecnico che sembra assumere ruoli politici ed istituzionali che non gli competono. I temi di cui ha parlato il direttore generale non sono stati, infatti, dibattuti nell’incontro, come invece sembra emergere da quelle dichiarazioni».

Nuovo incontro «La nostra attenzione sul rispetto degli impegni assunti sarà massima, per fare in modo che questo territorio dell’Umbria, oggettivamente in ritardo sui piani di sviluppo e di investimento, non sia costretto a subire ulteriori gravi ritardi o incomprensibili sacrifici». De Rebotti ha, infine, reso noto di aver convocato per martedì 21 luglio un incontro fra la Regione, l’Asl e gli operatori sanitari locali: «Il processo di riorganizzazione deve coinvolgere direttamente anche chi opera nella sanità».

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