Natale Ast: «Pensiero all’operaio ferito»

Terni, lo ha inviato l’ad Massimiliano Burelli durante messa celebrata al Tubificio. Il vescovo Piemontese: «Non ci stordiamo con le luci delle feste»

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Il momento più toccante, durante la messa di Natale della ThyssenKrupp Ast – celebrata nel pomeriggio di domenica al Tubificio di Terni – è stato certamente quello in cui l’amministratore delegato, Massimiliano Burelli, ha inviato un pensiero «a un collega a cui siamo particolarmente vicini, a Gianluca Menichino (l’operaio vittima di un gravissimo infortunio sul lavoro nel mese di luglio e tutt’ora ricoverato in ospedale; ndr) e alla sua famiglia».

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Il bilancio Burelli, nel suo intervento, ha anche parlato di «un anno in cui Acciai Speciali Terni ha affrontato sfide e cambiamenti significativi, all’interno di quella che è stata una vera e propria trasformazione della fabbrica.
Partiamo dal dato economico. Il 2017 per Ast si chiude con numeri importanti, che raccontano più di ogni parola il momento positivo per l’azienda: l’utile è passato dai 3 milioni dello scorso anno agli 87 del 2017. Un risultato che conferma come la strategia intrapresa sia quella giusta, che il riposizionamento di AST sul mercato globale stia portando i suoi frutti e che l’azienda riesca ad opera in relativa serenità in un contesto, il settore siderurgico, ancora difficile».

Il premio Il cambiamento che l’azienda sta vivendo, ha ricordato Burelli, «ha permesso ad Ast di ricevere un premio in occasione del Kaizen Award 2017, il 29 novembre scorso a Bologna. Una menzione speciale, riconosciuta ad Acciai Speciali Terni per lo sviluppo del miglioramento continuo in un ambiente particolare per dimensione, safety e processi. A consegnarci il premio è stato il sensei Masaaki Imai, fondatore del Kaizen Institute e padre della filosofia del miglioramento continuo applicata alla vita aziendale».

Il mercato L’amministratore delegato anche sottolineato che «abbiamo conquistato nuovi spazi di mercato, intrapreso un percorso di responsabilità sociale e di apertura al territorio. Al centro del percorso di rinnovamento abbiamo messo il contrastare forte e determinata alla corruzione in tutte le sue forme, coltivando onestà, coerenza e lealtà, come valori fondamentali per l’Acciaieria e per tutto il territorio. Un impegno concreto, che ha avuto il suo riconoscimento con l’adesione di Acciai Speciali Terni a Transparency International e l’invito rivolto all’Azienda dal Ministero degli Affari Esteri, per condividere la nostra esperienza, in occasione del Business Integrity Day, organizzato lo scorso 12 dicembre nella sede OCSE di Parigi, con i rappresentanti dei paesi di tutto il mondo».

PARLANO BURELLI E DI GIROLAMO – IL VIDEO

La messa Durante la cerimonia religiosa – alla quale hanno preso parte la vice presidente della Camera dei deputati, Marina Sereni; il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo; il dirigente della Digos, Marco Colurci, in rappresentanza del questore; il consigliere regionale della Lega Nord, Emanuele Fiorini; i sindacalisti Riccardo Marcelli (Cisl), Simone Liti (Fim) e Giovacchino Olimpieri (Fsimic) – il vescovo, padre Giuseppe Piemontese, ha ricordato che «seguendo una antica tradizione, la città, rappresentata dalle Istituzioni si ritrova attorno alla grande famiglia delle Acciaierie, ai lavoratori, impiegati, dirigenza, proprietà per uno scambio di auguri in una delle feste più importanti e sentite dell’anno».

L’ammonimento L’atmosfera natalizia, ha detto però il vescovo, «ravviva i ricordi, accende la speranza, rafforza le attese di benessere e l’impegno per un futuro migliore. Non va confusa con la fantasmagoria delle luminarie che invadono le nostre strade dando loro l’apparenza di un luna park e facendo scomparire colui che attendiamo, la Luce vera. Non ci stordiamo nelle luci delle feste dell’inverno o di Babbo gelo, attendiamo il figlio di Dio, luce dalla luce».

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