di Fra.Tor.
«La figura di San Valentino, nostro patrono, è emblematica perché lui ha dato la vita per la città di Terni, non soltanto con quei miracoli che sono passati alla storia. Ricordiamo che Valentino è stato il difensore della città e l’ha affidata a Maria Santissima perché la potesse proteggere e affidando la città affida oggi e sempre ognuno di noi». Con queste parole il vescovo della diocesi di Terni, Narni e Amelia, monsignor Francesco Antonio Soddu, ha presentato giovedì mattina le celebrazioni in onore del patrono della città, quest’anno dedicate al tema ‘Nel Giubileo pellegrini di speranza con San Valentino’.
«Stiamo percorrendo dei passi da quando abbiamo inaugurato il giubileo, il 28 dicembre, fino a quando non si concluderà quest’anno – ha detto il vescovo – per ricordarci dove siamo diretti, al nostro incontro con il Signore. Ma lo incontriamo sempre, è lui la nostra guida e insieme non siamo soli, guidati e sostenuti anche da coloro che ci hanno preceduto. Per noi è emblematica la figura di San Valentino, nostro patrono, lui ha dato la vita per la città di Terni, non soltanto con quei miracoli che sono passati alla storia. Ricordiamo che lui è stato il difensore della città e l’ha affidata a Maria Santissima perché la potesse proteggere e affidando la città affida oggi e sempre ognuno di noi. Di questo grande tesoro dobbiamo cogliere ogni singolo particolare in modo che la nostra vita, soprattutto quella delle nuove generazioni, abbia pieno significato».
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Le parole del vescovo Soddu
A Paola Mostarda, rappresentante del Comitato scientifico San Valentino, e a monsignor Salvatore Ferdinandi, vicario generale della Diocesi, il compito di illustrare il programma. «Le celebrazioni prenderanno il via il 1° febbraio nella basilica di San Valentino con la ‘Rievocazione del martirio di San Valentino’ in programma alle 18.30. si prosegue poi il 5 febbraio, alle 10 al teatro Secci, con lo spettacolo ‘Cinque donne del sud’, interpretato da Beatrice Fazi, promosso dal Movimento per la vita, mentre alle 17.30 nella basilica di San Valentino ‘Inizio della novena’ animata dalle Foranie e dalle associazioni. L’8 febbraio nella parrocchia di San Francesco alle 15.30 verrà organizzata dall’Azione cattolica la ‘Festa della pace’, mentre alle 18.30 è in programma la traslazione dell’urna di San Valentino dalla basilica alla cattedrale e alle 19 l’accoglienza dell’urna in cattedrale con celebrazione solenne del vespro. Il pontificale, presieduto dal vescovo Soddu, si svolgerà il 9 febbraio in cattedrale e a seguire è in programma la processione per il ritorno dell’urna in basilica, preceduta dal corteo storico, mentre alle 17, nel cortile dei vescovi verrà posizionata una panchina contro la violenza sulle donne a cura dell’associazione San Martino-Caritas. Il 10 febbraio alle 21, nella basilica di San Valentino, catechesi e celebrazione della Parola pellegrini di speranza con San Valentino a cura della comunità neocatecumenale».
In occasione della festa di San Valentino, il 14 febbraio, «è in programma in basilica il solenne pontificale presieduto dal vescovo e a seguire l’inaugurazione del pannello audioguida della basilica, mentre alle 16 ci sarà la nomina dell’ambasciatore di San Valentino nel mondo 2025 a cura del Centro culturale valentiniano. Il 15 febbraio alle 18.30, nella basilica di San Valentino, il secondo appuntamento con la ‘Rievocazione del martirio di San Valentino’. Il 16 febbraio alle 11, in basilica, è in programma la ‘Festa della promessa’, con la celebrazione della Santa messa presieduta da monsignor Francesco Antonio Soddu. Sempre in basilica, il 21 febbraio alle 18, appuntamento con il concerto della Banda musicale della Marina Militare a cura del Centro culturale valentiniano».
Il programma delle celebrazioni prosegue poi il 23 febbraio alle 11, nella basilica di San Valentino, «con le ‘Nozze d’argento’, Santa messa presieduta da don Philippe Bordejne – teologo, nel corso della mattinata si svolgerà una pedalata in E-bike con partenza da San Valentino, a cura dell’associazione San Martino-Caritas, mentre alle 18 è in programma il concerto ‘Sogno d’amor’ con al basso Nicolò Lauteri. Il 28 febbraio alle 17.30, al museo diocesano, ‘Catechesi sulla speranza nei documenti conciliari’ di don Simone Caleffi. Si prosegue poi, il 1° marzo alle 17.30, al cenacolo San Marco, con la presentazione del libro ‘Il miracolo della speranza’ a cura dell’Istess. Il 2 marzo alle 11, nella basilica, ‘Nozze d’oro’, con celebrazione della Santa messa presieduta da monsignor Vito Piccinonna, vescovo di Rieti, alle 15 la ‘Rassegna di cori’, a cura del Centro culturale valentiniano. Il programma continua poi l’8 marzo dalle 15 alle 16.30, nella basilica di San Valentino con ‘Incontro con anziani e malati’, a cura della parrocchia. Il 9 marzo alle 17.30, nella basilica, si svolgerà la premiazione dei vincitori del ‘Concorso per le scuole primarie’, a cura del Centro culturale valentiniano. Il 13 marzo alle 10.30, al cinema Politeama, la premiazione dei vincitori del concorso per le scuole secondarie ‘San Valentino, la storia oltre la leggenda’, alla presenza del maestro Mogol, evento a cura del Comitato scientifico San Valentino. Si conclude il 22 marzo alle 17.30, al Cenacolo San Marco, con la conferenza ‘La speranza in San Valentino e l’utopia in Gioacchino da Fiore’, a cura dell’Istess».
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Parla padre Josline Peediakkel, nuovo parroco di San Valentino
«È tutto nuovo per me», esclama padre Josline Peediakkel, nuovo parroco di San Valentino. «È una grande gioia vedere tutta la città, non solo la Diocesi, collaborare per l’organizzazione delle celebrazioni del Santo e per accogliere i pellegrini che verranno. Che gioia l’attesa di questa importante festa. L”amore che condividiamo sempre è quello che ci da la forza. San Valentino per me rappresenta la carità di Gesù, un buon Pastore vicino ai problemi della gente, un Santo che ha portato l’amore di Dio Padre. Per me incontrare San Valentino è sperimentare l’amore del Padre».