Norcia, lavoro in nero e violazioni: sospesa impresa artigianale. Titolare denunciato

Blitz dell’Arma nella mattinata di giovedì: numerose le irregolarità riscontrate. Sanzioni per oltre 10 mila euro

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Ha omesso di designare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione con idoneo attestato e di individuare gli addetti alle situazioni di emergenza, antincendio e gestione delle emergenze. Non ha provveduto affinché 18 lavoratori dipendenti ricevessero una sufficiente formazione in materia di salute e sicurezza. Sono alcune delle irregolarità riscontrate dai carabinieri della stazione di Norcia – con supporto specializzato del nucleo Arma per l’ispettorato del lavoro di Perugia e del personale dell’ispettatorato del lavoro – giovedì mattina a carico del titolare di un’impresa artigianale. Denuncia e pioggia di sanzioni per lui.

Le altre irregolarità e il sequestro

Il legale rappresentante è stato denunciato per una serie di violazioni previste dal decreto legislativo 81 del 2008. Oltre a quelle già citate c’è il «non aver garantito la presenza di mezzi di estinzione idonei al livello di rischio presente sul luogo di lavoro e aver omesso di prendere le misure necessarie affinché i lavoratori fossero salvaguardati da tutti i rischi di natura elettrica, connessi all’impiego delle apparecchiature degli impianti elettrici, messi a loro disposizione, in particolare, risultava incompleto l’impianto elettrico, con mancanza del quadro elettrico generale. Nell’ambito del controllo – spiega l’Arma – effettuato veniva sottoposto a sequestro preventivo una porzione del sito a causa del mancato possesso del certificato di agibilità».

Attività sospesa

In più due dipendenti erano occupati in modo irregolare: scattata la sospensione dell’attività con tanto di sanzione per 2.500 euro. In più c’è il provvedimento di sospensione per gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e sanzione di 3 mila euro. «Nell’ambito dei medesimi controlli – chiude l’Arma – sono state comminate ammende per complessivi 8.353,85 euro e sanzioni amministrative per lavoro nero pari a un importo complessivo di 3.600 euro».

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