Nuove Sae a Norcia, inaugurato il villaggio

Diventano 73 le ‘casette’ disponibili per gli sfollati del terremoto ed entro fine mese il totale salirà a 101: mercoledì prossimo sopralluogo a Castelluccio

Condividi questo articolo su

Le nuove ‘Sae’

Salgono a 73, con le ‘Sae’ che dal sabato di Pasqua sono a disposizione delle famiglie a cui sono state assegnate, le ‘casette’ operative a Norcia e che si vanno ad aggiungere alle 18 di San Pellegrino e alle 20 di via XX settembre. Si tratta di 17 casette da 40 metri quadrati; 12 da 60, di cui 5 per disabili e 6 da 80 metri quadrati.

GLI ASSEGNATARI

Il villaggio di Norcia

Il totale Il villaggio – del quale le 35 Sae realizzate da imprese umbre per conto del Cns fanno parte – verrà poi completato entro la fine del mese, con l’assegnazione di altre 28 unità, che porteranno il totale complessivo a 101. Intanto la prossima settimana partirà il cantiere per altre 90.

IL TERREMOTO

La festa

Il sindaco «È una bella giornata, oggi che consegniamo il terzo villaggio a Norcia – ha detto il sindaco di Norcia Nicola Alemanno – perché sapere che le nostre amministrazioni procedono spedite per soddisfare il fabbisogno emergenziale è grande elemento di soddisfazione. Questa soluzione oggi è un nuovo punto di partenza, il prossimo obiettivo ora è di tornare nelle nostre case». Nei prossimi giorni sempre Alemanno, annuncia il collegamento tra corso Sertorio e via Roma «passando da piazza Vittorio Veneto, anche questo sarà un altro step importante che porta il nostro centro storico ad una sempre più prossima rifioritura».

Un momento della giornata

Il taglio del nastro Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al sindaco di Norcia, Nicola Alemanno ha preso parte anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che mercoledì 19 tornerà a Norcia, insieme al commissario Vasco Errani, per una giornata di incontri nelle zone colpite dal sisma. Il programma della giornata prevede in mattinata un incontro – nel centro di Protezione civile di Foligno – con gli ordini professionali. Poi la partenza per Castelluccio (con arrivo alle 13.30 e ripartenza alle 15) per una visita e l’incontro con gli agricoltori. Attorno alle ore 17, poi, l’incontro a San Pellegrino di Norcia con la Pro San Pellegrino.

Marini «Se Norcia reagisce è per la tenacia dei suoi abitanti. Sappiamo – ha detto la presidente Marini – che il tempo di attesa è difficile, ma poi porta a dare soluzioni abitative dignitose che permetteranno di affrontare il tempo della ricostruzione in maniera decente. Le risorse finanziarie danno certezza ai cittadini e alle imprese di partire con la ricostruzione leggera e pesante, che deve essere sicura e di qualità. Dobbiamo fare una ricostruzione condivisa e partecipata, con tecniche e rispetto delle norme, anche tendendo presente le ricerche geologiche; tutto questo poi va messo al servizio della qualità della ricostruzione. Entro l’inizio dell’estate contiamo di sistemare in altrettante casette 500 nuclei familiari per circa duemila persone».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli