Terremoto, a Norcia consegna delle Sae

Il sindaco Alemanno ha consegnato le chiavi domenica pomeriggio: venti famiglie, vittime del sisma, ora hanno nuovamente un tetto

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Dopo le diciotto rese disponibili nella frazione di S.Pellegrino, domenica pomeriggio, il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, ha consegnato le chiavi e i documenti necessari per l’attivazione delle utenze (gas, luce ed acqua), alle famiglie di Norcia che, nello scorso mese di gennaio, erano state sorteggiate per l’assegnazione del lotto delle prime 20 Sae (Soluzioni abitative d’emergenza), realizzate in seguito al terremoto del 24 agosto.

Le Sae Con il sindaco Alemanno, domenica pomeriggio, era presente anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e ai rappresentanti del dipartimento della Protezione Civile nazionale. Si tratta del secondo lotto di ‘casette’ – realizzate da un consorzio di imprese umbre per conto del Cns – che vengono assegnate nel comune di Norcia. Delle venti Sae che saranno consegnate a Norcia capoluogo, in zona XX settembre, quattordici sono di una dimensione di 40 metri quadrati e sei da 60 metri quadrati. Tre sono le casette destinate a famiglie con portatori di handicap, due di 40 ed una da 60 metri quadrati.

Realizzato il 60% «In Umbria, ad oggi, abbiamo già avviato tutte le procedure per la realizzazione di oltre il 60% di tutto il fabbisogno delle ‘casette’, che abbiamo stimato attorno a 900 unità, nei tre comuni di Norcia, Cascia e Preci e contiamo di poterle realizzare e consegnare tutte entro l’estate». Ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. «Queste strutture sono delle soluzioni abitative confortevoli, che consentono una qualità della vita adeguata ai tempi della ricostruzione delle vostre abitazioni. Essere riusciti a realizzarle nei tempi che avevamo previsto è un risultato importante prima di tutto per voi, per consentirvi di poter trovare, anche se provvisoriamente, una condizione residenziale di qualità».

La ricostruzione Questo risultato «è stato possibile grazie al lavoro silenzioso di tanti, dalla Protezione civile, alle imprese che hanno lavorato ininterrottamente, ai militari che ci hanno aiutato. Un lavoro che continua e continuerà per poter consegnare nelle prossime settimane tutte le altre ‘casette’ ordinate – circa 100 – all’indomani del primo terremoto del 24 agosto, ed entro l’estate anche tutto il resto delle unità necessarie». La presidente ha inoltre affermato che «parallelamente abbiamo già avviato la ricostruzione ‘leggera’ ed a giorni disporremo pure delle norme per poter far partire anche quella per gli edifici gravemente danneggiati. Ciò grazie al fatto che abbiamo ormai un quadro definito di norme e regole ed una certezza delle risorse finanziarie che Governo e Parlamento hanno garantito. Questa – ha concluso la presidente – è la migliore risposta a quanti speculano su un evento così tragico, sul dolore dei cittadini, per un becero interesse e tornaconto politico».

Attesa ripagata Per realizzare queste ‘casette’, ha affermato il sindaco Alemanno, «tanti hanno dato davvero l’anima. Per questo sento il dovere di ringraziare tutti quelli che con generosità, senza alcun risparmio di forze, hanno permesso di cogliere questo obiettivo». Rivolgendosi poi ai cittadini cui sono state consegnate le chiavi, il sindaco ha affermato che «la vostra attesa, difficile, è stata ripagata dalla grande qualità di queste ‘casette’». Infine, il sindaco Alemanno ha voluto precisare che «ormai a Norcia non c’è alcun cittadino privo di assistenza. Tra quelli ancora ospitati negli alberghi, quelli che risiedono nei moduli abitativi collettivi, e quelli cui sono state assegnate le prime ‘casette’ e quanti hanno invece scelto il contributo per l’autonoma sistemazione, tutti godono di una qualche forma di assistenza da parte dello Stato».

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