Nuovo ospedale Terni: «L’opportunità sta nel Recovery Plan»

Il sottosegretario alla salute con delega alle infrastrutture Andrea Costa ha raggiunto venerdì il ‘Santa Maria’. Presenti i vertici politici e sanitari

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«L’impegno del ministero della salute e del Governo nelle prossime settimane è investire nella medicina del territorio e nel potenziamento delle strutture ospedaliere. In quest’ottica fondamentali saranno le risorse previste dal Recovery Plan». Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, esponente di ‘Noi con l’Italia’, che venerdì pomeriggio ha fatto visita all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni. All’incontro erano presenti la presidente della Regione Donatella Tesei, l’assessore regionale alla salute Luca Coletto, il sindaco di Terni Leonardo Latini, il prefetto Emilio Dario Sensi e il questore Bruno Failla, insieme alla direzione della Usl Umbria 2. Presente anche il parlamentare di Forza Italia Raffaele Nevi. Per l’ospedale ad accogliere il sottosegretario c’erano il direttore generale Pasquale Chiarelli, il direttore sanitario Alessandra Ascani e il direttore amministrativo Anna Rita Ianni, con il personale medico e tutto lo staff.

«Vaccini, l’Umbria in linea con gli obiettivi del Governo»

«Questa mia visita – ha spiegato il sottosegretario Costa – vuole testimoniare la vicinanza del Governo ai territori. La battaglia contro il Covid-19 si vince insieme nella piena e leale collaborazione tra Stato e Regioni. La presenza di oggi vuole anche essere l’occasione per mostrare gratitudine e riconoscenza a tutto il nostro personale sanitario, da oltre un anno in prima linea nell’affrontare l’emergenza sanitaria. I dati dell’Umbria sono decisamente positivi: il rapporto tra dosi di vaccini consegnate e quelle somministrate, pari all’86%, è più alto della media nazionale e colloca la Regione tra le prime in Italia. Nell’ultima settimana si è inoltre registrato un aumento del 23% delle dosi inoculate. Con oltre le 7 mila vaccinazioni giornaliere, l’Umbria risulta essere perfettamente in linea con le indicazioni del Governo. Mi sento inoltre di rassicurare la popolazione sull’arrivo dei vaccini: solo in questa settimana è stato consegnato il 10% in più di dosi rispetto alla scorsa. Entro il 22 aprile arriveranno nelle Regioni altre 4,2 milioni di dosi. Confermo inoltre che in questo trimestre sono attesi in Italia ulteriori 8 milioni di vaccini Pfizer che si andranno ad aggiungere alle 45 milioni di dosi previste tra aprile e giugno. L’impegno del ministero della salute e del Governo nelle prossime settimane è investire nella medicina del territorio e nel potenziamento delle strutture ospedaliere. In quest’ottica fondamentali saranno le risorse previste dal Recovery Plan».

«Consegna delle dosi resta fondamentale»

«Ringraziamo il sottosegretario – hanno affermato la governatrice Tesei e l’assessore Coletto – per questa visita, che dimostra l’attenzione del Governo per il nostro territorio nel quadro di un rapporto continuo e di una leale collaborazione che la Regione ha ed ha sempre avuto con i livelli istituzionali nazionali. Ci fa piacere che venga riconosciuta la nostra azione in ambito sanitario e in particolar modo nella capacità vaccinatoria, passaggio fondamentale per tornare a una vita normale. Fondamentale per noi è continuare ad avere una fornitura costante di vaccini affinché possiamo proseguire ed anche aumentare la quantità di dosi inoculate».

«Terni si conferma hub regionale»

«Ringraziamo il sottosegretario per la sua presenza – ha dichiarato il direttore generale Chiarelli – a dimostrazione di quanto sia sempre fondamentale lavorare in rete anche con i diversi livelli istituzionali. Nonostante il nostro ospedale sia datato a livello strutturale, il ‘Santa Maria’ ha sempre rispettato tutte le procedure di sicurezza per le persone malate e per i loro familiari. Inoltre l’azienda ospedaliera ha sempre cercato di avere un’attenzione particolare anche all’accoglienza, settore reso particolarmente problematico dalla pandemia. Nel contesto di difficoltà attuale dovuto al Covid-19, l’ospedale di Terni ha ribadito la sua connotazione di hub regionale, garantendo sempre le attività di emergenza e avviando poi il ripristino delle attività ordinarie extra-Covid».

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