La denuncia risale al ‘problematico’ consiglio comunale del 28 agosto 2023, quello in cui il sindaco di Terni Stefano Bandecchi e parte dell’opposizione erano quasi venuti alle mani e per il quale la procura di Terni ha chiesto il processo per il primo cittadino – udienza preliminare il 1° ottobre 2025 – per una serie di reati.
A seguito dei fatti, Bandecchi aveva denunciato i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Orlando Masseli (già assessore della giunta Latini e già candidato sindaco del centrodestra) e Marco Celestino Cecconi per ‘oltraggio’, per aver pronunciato nei suoi confronti gli epiteti ‘pagliaccio’ e ‘delinquente’ (Masselli) e ‘delinquente’ (Cecconi). Una denuncia a cui ha fatto seguito dapprima l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, e quindi – sentiti i due indagati dal pm – la richiesta di archiviazione da parte della procura ternana, a cui il sindaco di Terni si è opposto.
E proprio l’opposizione alla richiesta di archiviazione è stata al centro dell’udienza che si è tenuta giovedì mattina di fronte al gip di Terni, Francesco Maria Vincenzoni. Presenti in aula Masselli e Bandecchi (assente Cecconi) e i rispettivi legali (Maurizio Cecconelli per Masselli, Enrico De Luca per Cecconi, Giorgio Panebianco e Carlo Pacelli per il sindaco). In tribunale le parti hanno esposto ciascuna il proprio punto di vista sui fatti in oggetto, con il giudice che, a conclusione dell’udienza, si è riservato sulla decisione che arriverà nelle prossime settimane. Ovvero se concordare con l’archiviazione chiesta dal pm, formulare l’imputazione coatta, ordinare il compimento di ulteriori indagini.