Orvieto, nuovo centro di assistenza ai disabili

Terni, la struttura – residenza sanitaria assistita e centro diurno – è stata inaugurata martedì dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini

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Sono stati inaugurati martedì mattina ad Orvieto un centro diurno per l’assistenza e la cura – adulti e bambini – delle disabilità fisiche e psichiche, e la nuova residenza sanitaria assistenziale all’interno dell’ospedale. «L’Umbria è una Regione che non ha mai voluto indietreggiare nella qualità del suo welfare. In questi anni, nonostante i tagli dello Stato, abbiamo investito e continueremo ad investire importanti risorse per garantire ai nostri cittadini servizi sanitari e sociali efficaci di qualità», ha commentato in merito la presidente della Regione Catiuscia Marini, presente insieme al sindaco, Giuseppe Germani e al direttore generale dell’azienda sanitaria, Sandro Fratini.

orvieto casa cura 4 MariniIl nuovo centro diurno per la cura delle disabilità è ospitato in un vecchio edificio, una ex scuola, di proprietà del Comune, ristrutturato e reso funzionale per la sua nuova destinazione grazie alle risorse messe a disposizione in gran parte dalla Regione. «Finalmente dopo molti anni – ha dichiarato Germani – riusciamo a realizzare un progetto atteso dai malati e dalle loro famiglie e diamo a loro una sede assolutamente adeguata e funzionale per le importanti attività di assistenza e cura». Fratini ha invece sottolineato «il particolare impegno che Regione ed Azienda sanitaria hanno dedicato per la riqualificazione ed il potenziamento dei servizi ospedalieri e della sanità territoriale nel comprensorio orvietano e nel suo capoluogo».

Famiglie meno sole Catiuscia Marini ha posto l’accento sui servizi, spiegando che «sono dedicati alla cura di gravi disabilità e sono di grandissima importanza innanzitutto per i pazienti e poi per le famiglie che portano tutto intero sulle loro spalle il peso dell’affettuosa assistenza per garantiscono ai loro congiunti. E grazie a queste nuove strutture noi vogliamo che le famiglie si sentano un po’ meno sole».

????????????????????????????????????L’impegno «In Umbria – ha affermato poi Marini parlando dell’impegno della Regione per garantire un corretto equilibrio nella spesa delle risorse del fondo sanitario – siamo praticamente al 54 per cento di risorse dedicate ai servizi sanitari territoriali. La sanità, infatti – ha proseguito – non è certamente solo quella ospedaliera. Anzi, se non è detto che nell’arco di tutta la sua vita un individuo debba ricorrere a cure ospedaliere, è certo invece che tutti noi abbiamo sicuramente bisogno sin dalla nascita dei servizi sanitari territoriali o di base. E tra questi servizi, quelli dedicati alle diverse e gravi forme di disabilità rappresentano una priorità perché si rivolgono ai più deboli ed ai più bisognosi». Infine spazio per il nuovo piano sociale della Regione, attualmente in fase di partecipazione prima della sua adozione: «È particolarmente attento a questi bisogni ed al cosiddetto tema del ‘dopo di noi’ – vale a dire il momento in cui la rete familiare non sarà più in grado di garantire l’assistenza e la cura al parente disabile -, auspicando che presto il Parlamento approvi la legge per l’assistenza ai disabili».

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