Orvieto, sospeso il locale delle ‘sfide’ alcoliche fra minori

Quindici giorni di chiusura per il bar dove una 15enne si era sentita male dopo aver bevuto diversi shottini

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Quindici giorni di sospensione della licenza ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Questa la decisione del questore di Terni, Roberto Massucci, nei confronti del locale pubblico di Orvieto finito al centro dell’attenzione – con tanto di denuncia a piede libero dei titolari da parte degli agenti del commissariato della Rupe – per la cosiddetta ‘sfida dello shottino’. In pratica in diverse occasioni sarebberto stati somministrati alcolici anche a minori di 16 anni ed una ragazza di 15 aveva – proprio dopo una di queste ‘sfide’ a colpi di shottini di superalcolici – aveva accusato un malore, finendo in ospedale. Un fatto su cui la polizia aveva indagato a seguito della denuncia dei genitori della giovane e che aveva portato gli inquirenti ad accertare altre stuazioni ‘fuori legge’, con un’età drammaticamente bassa dei consumatori. I sigilli sugli ingressi del locale, che si trova nel centro storico, sono scattati martedì.

‘SFIDA’ ALCOLICA AD ORVIETO: 15ENNE IN OSPEDALE

«Nessuna vigilanza sull’età degli esercenti»

Così la questura di Terni in una nota: «Le indagini hanno appurato che nel locale, in più di una occasione, erano stati venduti a dei ragazzini 15enni degli ‘shottini’, bicchierini contenenti cocktail ad alto contenuto alcolico spesso bevuti tutto d’un fiato l’uno dopo l’altro. La questura ha deciso la chiusura del locale applicando l’articolo 100 del Tulps che prevede la sospensione della licenza di un esercizio in una serie di circostanze tra le quali rientrano anche i fatti accertati nei giorni scorsi dal personale del commissariato di pubblica sicurezza di Orvieto. Gli investigatori della polizia di Stato – prosegue la nota – hanno raccolto diverse testimonianze di giovanissimi che hanno affermato di essersi recati nel locale e di aver consumato diversi shottini somministratigli dal personale del bar. Dalle dichiarazioni raccolte è emersa anche la violazione della vigente normativa in merito al mancato accertamento, da parte degli esercenti, dell’età dei propri clienti al momento della vendita delle bevande alcoliche. Alla luce di tutto ciò la questura di Terni ha emanato il provvedimento che dispone la chiusura del locale per 15 giorni che è stato già notificato al titolare del bar. La legge prevede, inoltre, che qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la chiusura del locale, la licenza potrà essere revocata».

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