29 °c
Terni
19 ° Mer
20 ° Gio
martedì, 8 Luglio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Ospedale di Terni: «Crescita evidente»

Ospedale di Terni: «Crescita evidente»

di Francesca Torricelli
20 Marzo 2019
in Ambiente e salute, Apertura 5
Tempo di lettura: 4 minuti di lettura
Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

Tempo di bilanci, a tre anni dall’inizio del suo mandato, per il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, che in un incontro rivolto agli operatori e alla stampa ha sintetizzato l’andamento del piano di riorganizzazione e delle attività del triennio 2016-2019, illustrando anche i risultati di un sondaggio di opinione telefonico effettuato all’inizio di marzo su un campione di cittadini residenti nella provincia di Terni, al fine di misurare la percezione della qualità dell’attività e delle prestazioni della struttura ospedaliera ternana con riferimento ai cambiamenti introdotti negli ultimi tre anni.

Riqualificazione e cambiamenti organizzativi

«Dal 2016 le azioni della direzione aziendale – ha spiegato Dal Maso – si sono concentrate su due fronti che rappresentano il contenitore e i contenuti, il fattore ‘hard’ e quello ‘soft’ di una organizzazione: da un lato la prosecuzione delle attività di ristrutturazione e riqualificazione della struttura ospedaliera e il rinnovamento tecnologico; dall’altro lato l’avvio dei cambiamenti organizzativi e dei nuovi modelli clinico-assistenziali, che in poco tempo hanno migliorato gli indicatori di efficacia ed efficienza, iniziando a far crescere i livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni, a consolidare un solido rapporto di fiducia con i cittadini di Terni e dell’Umbria e ad esercitare una attrattività ancora più elevata nei confronti dei cittadini di altre regioni».

Mobilità attiva extraregionale

Con quasi 26 milioni di ricavi, il Santa Maria di Terni è l’azienda in Umbria che attrae la più alta mobilità attiva extraregionale, che in termini di percentuale sul fatturato raggiunge il 31,4% rispetto al 26,7% dell’azienda ospedaliera di Perugia e del 20-21,9% delle aziende UsI Umbria 1 e 2. In generale i principi fondamentali che hanno guidato la riprogettazione organizzativa, sono stati: la priorità e la centralità della soddisfazione dei bisogni del paziente, l’equità di accesso, la sostenibilità economica, pensata non soltanto come vincolo ma come stimolo ad un’ottimizzazione di uso delle risorse disponibili, e una logica innovativa di semplificazione e di miglioramento dei percorsi di diagnosi e cura, che trova la sua espressione più coerente nel modello di assistenza per intensità di cure, cioè in un’organizzazione per processi improntata alla forte multidisciplinareità e integrazione professionale intra-dipartimentale.

I numeri

In termini di risorse, è cresciuta la dotazione del personale medico-infermieristico e di tutte le professioni sanitarie, passando da 1.627 unità nel 2014 a 1.666 unità alla fine del 2018, contro le 1.864 unità attese al 2020 in base al fabbisogno concordato con i sindacati e comunicato alla Regione. Inoltre, nel rispetto dei limiti imposti dalla vigente normativa, i posti letto sono cresciuti passando da 541 nel 2014 a 554 nel 2016 a 578 nel 2018 (di cui 533 ordinari e 45 in regime di day-hospital e day surgery). In crescita del 16,5% rispetto al 2015 il volume della attività specialistica ambulatoriale, dell’1% rispetto al 2017 il numero delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e del 2,8% quelle di Pronto soccorso, che nel 2018 ha registrato 44.442 accessi di cui il 2,9% con codice rosso, il 25,2% con codice giallo e il resto con codice verde e bianco (60,1 + 11,9%) a testimonianza della inappropriatezza di accessi di cui si fa carico la struttura ospedaliera. Nonostante la carenza di anestesisti e la riduzione di circa 400 sedute operatorie, la riorganizzazione dei blocchi operatori ha consentito di mantenere stabili le attività di sala operatoria, con 19.866 interventi (solo 70 in meno rispetto al 2017), un numero medio di interventi per seduta che è passato da 3,28 a 3,54 e una generale riduzione delle liste operatorie, dovuto anche all’istituzione del Cur la centrale unica di ricovero che governa tutto il percorso delle attività chirurgiche programmate, dalla pre-ospedalizzazione alla post-acuzie e dimissione. «Inoltre, in base ai monitoraggi ministeriali basati sugli indicatori del MeS e sul PNE (Piano nazionale esiti) dell’AGENAS – aggiunge il direttore generale – per la prima volta, nella sua storia, l’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni nel 2018 è risultata totalmente adempiente rispetto alla valutazione dei volumi della qualità e degli esiti delle cure, ovvero abbiamo prodotto tutti i ‘chilogrammi’ di salute attesa per la popolazione di riferimento».

L’indagine telefonica

Secondo l’indagine telefonica che MG Research S.r.l. ha effettuato (con metodologia Cati) nella prima settimana di marzo di quest’anno su un campione di 400 cittadini residenti della provincia di Terni di età superiore ai 15 anni, l’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni gode di una buona ‘reputation’ tra i cittadini: il 75,3% degli intervistati esprime un giudizio positivo e tra questi il 20,3% la reputa una struttura eccellente, di pari livello (27,3%) o superiore (42,0%) agli altri ospedali della regione, in particolare per quanto riguarda cardiologia e la cardiochirurgia (49,8%), neurologia e neurochirurgia (14,8%), oncologia (13,5%). Qualità e preparazione sono le caratteristiche che vengono attribuite spontaneamente dagli intervistati alla struttura Santa Maria, che viene percepita come un ospedale efficiente (78,8%), con prestazioni di elevato standard qualitativo (75,0%) e di alta specializzazione (73,3%) e dove viene garantita la centralità del paziente (71,8%). Tra i residenti nella provincia di Terni, l’ospedale Santa Maria costituisce senza dubbio un punto di riferimento in caso di necessità: l’80,8% degli intervistati, infatti, si rivolgerebbe all’ospedale di Terni laddove dovesse avere bisogno di un intervento chirurgico di routine e ben il 60,5% lo farebbe anche in caso di un intervento chirurgico complesso e di elevata specializzazione. Ampiamente positivi i giudizi di chi ha avuto un’esperienza diretta con l’ospedale negli ultimi tre anni: l’89,8% si dice soddisfatto delle prestazioni ricevute; il 93,2% apprezza la qualità delle strumentazioni e dei macchinari e il 91,5% la competenza e preparazione dei medici presenti nella struttura. Il 61% pone appena al di sotto della sufficienza i tempi di attesa.

I miglioramenti

Il 32,8% degli intervistati ritiene l’azienda ospedaliera di Terni migliorata nell’ultimo triennio: solo il 7,5% della popolazione di riferimento ha percepito un peggioramento. Il merito di questo miglioramento viene attribuito principalmente alla direzione dell’ospedale (51,1%), nonostante solo il 33,8% degli intervistati sia a conoscenza del piano di efficientamento, riorganizzazione e miglioramento dei percorsi e della qualità delle cure messo in atto dalla dirigenza. In questo senso, il giudizio sul lavoro svolto in questi tre anni dalla direzione dell’ospedale Santa Maria viene giudicato positivamente dal 92,6% (tra quanti erano a conoscenza del piano). Gli aspetti in cui in assoluto è stato percepito un cambio di passo da parte dell’ospedale Santa Maria sono principalmente l’organizzazione complessiva della struttura (49,6%) e il livello e la qualità del personale medico (41,2%).

I ringraziamenti

In conclusione, il direttore Dal Maso ha espresso «un doveroso grazie a tutti coloro che hanno lavorato per rendere possibile questo cambiamento, alle istituzioni regionali che hanno supportato l’azione innovativa della direzione aziendale da un punto di vista economico-finanziario oltre che normativa, e, ovviamente, grazie ai cittadini che ci sono stati vicino e a cui dovremo garantire la stabilizzazione dei miglioramenti raggiunti, così come la ricerca di nuovi e sempre più innovativi servizi tarati sui loro bisogni e sulle loro esigenze».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Terni: donazione ai servizi cardiologici in memoria di Anna Maria Foschi
Ambiente e salute

Terni: donazione ai servizi cardiologici in memoria di Anna Maria Foschi

7 Luglio 2025
Terni: ‘I Pagliacci’ donano quattro ‘comodoni’ al reparto di malattie infettive
Ambiente e salute

Terni: ‘I Pagliacci’ donano quattro ‘comodoni’ al reparto di malattie infettive

7 Luglio 2025
Narni: «Il lago Aia ‘soffocato’ dai detriti. Persi metri di profondità con danni e rischi»
Ambiente e salute

Narni: «Il lago Aia ‘soffocato’ dai detriti. Persi metri di profondità con danni e rischi»

7 Luglio 2025
Ambiente e salute

In Umbria torna la pioggia: ‘allerta gialla’. Possibili precipitazioni intense

7 Luglio 2025
Ambiente e salute

Terni, morso due volte da una vipera: 56enne finisce in ospedale

7 Luglio 2025
Ambiente e salute

Arriva il ‘fresco’ in Umbria: temperature massime giù anche di oltre 10 °C

6 Luglio 2025

Meteo

Umbria
8 Luglio 2025 - martedì
Sunny
28 ° c
35%
24.5mh
28 c 11 c
Mer
31 c 9 c
Gio
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.