di S.F.
Un gran bel supporto per l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni nel corso del 2024. Il quadro complessivo emerge grazie ad un atto firmato dal direttore generale Andrea Casciari e dal direttore della struttura complessa economato-provveditorato Cinzia Angione.
A gestire le donazioni, il referente Leonardo Fausti che dal periodo Covid si occupa anche di tale aspetto in seno all’azienda ospedaliera. In particolare durante il Covid, Fausti ha gestito tutte le donazioni, sia di privati che di enti e di aziende, a partire da quella di 3 milioni di euro della Fondazione Carit.
In tutto nei dodici mesi del 2024 ci sono state donazioni accettate per un valore complessivo di 101.324 euro, comprensivi dei contributi in denaro pari a 42.898 euro. Si tratta di proposte in forma liberale e gratuita da soggetti privati ed associazioni. La cifra più alta risale al 18 settembre 2024 ed è arrivata grazie ad un signore di Montecampano di Amelia (P.G. le iniziali) a favore della struttura complessa di pediatria, neonatologia e terapia intensiva neonatale. A seguire la presidente della Plastica 2020 Aps di Spoleto: 9.914 euro per un dermografo per micropigmentazione ricostruttiva.
Sono in tanti ad aver dato una mano. Come ad esempio una donna di San Gemini (manifestazione di volontà da 3 mila euro per acquisti da destinare alla struttura complessa di geriatria) ed una di Calvi dell’Umbria per acquisti da 2.858 euro a favore della struttura complessa di anestesia e rianimazione. Tra le associazioni ci sono ci sono la fondazione Fulvio Sbrolli, Aucc (Associazione umbra per la lotta contro il cancro), I Pagliacci, associazione Marika, gli Amici di Pietro per Collescipoli e Asd Ast.