Ospedale Terni, vigilanza: appalto quadriennale a società di Roma

Via libera alla International Security Service Vigilanza. Contratto ‘ponte’ con Securpool fino ad aprile

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di S.F.

Vigilanza armata per l’ospedale di Terni, tempo di cambiamenti. Il direttore generale del Santa Maria, Andrea Casciari, ha dato il via libera alla società per azioni con sede a Roma International Security Service Vigilanza SpA: in arrivo la stipula contrattuale per quattro anni e opzione di rinnovo per ulteriori ventiquattro mesi. Un passaggio che giunge a due settimane dalla determinazione dell’amministratore unico di Punto Zero, Giancarlo Bizzarri, per l’aggiudicazione della gara.

L’AGGIUDICAZIONE DEI LOTTI: TUTTO AD UNA SPA

Contratto ponte con Securpool

Al contempo il Santa Maria stipulerà un contratto ponte con la Securpool srl, attualmente attiva per il servizio in questione: sarà valido fino al 30 aprile 2024 ad un costo orario di 18,65 euro. La gara di Punto Zero era suddivisa in lotti e per quel che concerne l’azienda ospedaliera ternana l’importo – Iva esclusa – è quantificato in poco più 861 mila euro per quattro anni (senza considerare l’opzione in più del 50%). Un iter molto lungo, basti pensare che la commissione giudicatrice per l’esame delle istanze era stata determinata il 7 febbraio 2023: a giudicare ci hanno pensato i dottori Enrico Orlandi, Riccardo Vantaggi e Chiara Grisci, rispettivamente in forza all’ospedale di Perugia, Usl Umbria 2 e ospedale di Terni. Le esclusioni hanno riguardato Worsp Security srl, l’Rti con Vigilanza Umbra Mondialpol, Sicuritalia e l’Rti Italpol, Securpool, Sicurezza Globale 1972 a causa «della rilevata anomalia dell’offerta in relazione alle argomentazioni motivazionali precisate nel relativo verbale di esame dei giustificativi». Si prende tutti i lotti la International Security Service Vigilanza SpA.

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