di S.F.
Terni regina del pattinaggio a luglio. La città ospiterà dal 1° al 4 luglio il campionato italiano di corsa su strada: attese oltre 90 società, 800 atleti delle categorie maggiori e più di 2 mila persone coinvolte.
Nella sala consiliare si è svolta la presentazione dell’evento. Hanno partecipato tra gli altri il sindaco Leopoldo Di Girolamo, il presidente della Federazione italiana hockey e pattinaggio (Fihp) e della Federazione internazionale roller sports Sabatino Aracu, il presidente dell’Euro Sport Club Terni e del comitato organizzatore Carlo Danieli e Mauro Esposito, responsabile dell’ufficio regionale scolastico per il ministero. Terni ha battuto la concorrenza di Piombino e San Benedetto del Tronto.
I testimonial dell’evento, presenti in sala, sono l’olimpionico del bob su ghiaccio – 1° posto coppa del mondo 1997, oro nei campionati italiani 2000 e 2004 – Massimiliano Rota e la campionessa europea di pattinaggio su pista nei 3000 metri – oro ai campionati italiani nello stesso anno nei 5000 – del 1987 Annalivia Cercarelli.
Un campionato di pattinaggio per le massime categorie che torna a Terni dopo 49 anni: l’ultima edizione risale al 23-24 luglio 1966, quando si svolse in viale Fonderia. L’Euro Sport Club aveva invece organizzato in precedenza un campionato riservato alle giovanili, nel 1997. L’atleta di punta della società di Carlo Danieli è Alessio Rossi, argento a Novara tre settimane fa al campionato italiano indoor nella categoria allievi, che ha assistito alla presentazione insieme ad altri sei giovanissimi colleghi. Pronti a regalare al pubblico ternano emozionanti gare e, magari, qualche medaglia: gareggeranno i pattinatori delle categorie ragazzi, allievi, junior e senior.
La pista sulla quale si daranno battaglia i pattinatori è quella del ciclopattinodromo ‘Renato Perona’, dal 1° al 4 luglio in via Villafranca: a breve inizieranno i lavori di ‘restyling’ per adeguare e mettere a norma l’intera area. I titoli assegnati saranno 36. Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento la Regione Umbria – coorganizzatrice della manifestazione -, l’amministrazione comunale, la fondazione Carit – 15 mila euro di contributo spese –, la camera di commercio di Terni e l’ufficio scolastico provinciale.
Altre iniziative Con l’obiettivo di coinvolgere l’intera città sono state organizzate delle iniziative collaterali. Partenza il 26 giugno, chiusura il 5 luglio: il sabato e la domenica precedenti all’evento principale andranno in atto due manifestazioni – pattinaggio artistico e ‘free-style’ – in una delle piazze centrali, mentre il 5 ci sarà l’‘Open roller skate’, trofeo del circuito Challenger centro Italia giunto alla quarta edizione.
Promozione turistica Il campionato italiano di pattinaggio sarà anche l’occasione per promuovere a livello turistico Terni e i suoi dintorni. Verranno messi a disposizione di tutti coloro che giungeranno in città per seguire l’evento dei pullman per effettuare gite guidate, in particolare alla Cascata delle Marmore, Piediluco e Carsulae.
La città giusta Sabatino Aracu non si risparmia nel complimentare la città: «Torniamo alle origini. Non tutti sanno che la pista di Terni è stata la prima a curva sopraelevate nella storia del pattinaggio mondiale, nel ’53 se non sbaglio. Qui crediamo si possa fare un gran lavoro perché Terni ha una cultura sportiva eccezionale».
SABATINO ARACU E IL CAMPIONATO ITALIANO A TERNI, GUARDA L’INTERVISTA
Un grande flusso Il movimento che creerà la competizione sarà da grandi numeri: «Per i campionati – continua Aracu – italiani saranno presente oltre 800 atleti: in totale, compresi gli appassionati e i tecnici, la ‘carovana’ supererà quota 2000, che rimarrà per 3-4 giorni. Noi del pattinaggio la amiamo e vorremmo dedicare questo appuntamento a David Raggi. Lo sport è sempre l’antidoto migliore per far stare bene i ragazzi. Contiamo di portare a Terni tra le 8 e le 10 mila persone che, a livello economico, potrebbe equivalere a un introito per la città di circa 1 milione di euro».
A capo del comitato organizzatore c’è Carlo Danieli: «Dopo tanti anni torna il campionato italiano di pattinaggio a rotelle nelle categorie maggiori, dovremo portare più spesso questo sport nella nostra città. Abbiamo due impianti: il ciclopattinodromo ‘Perona’, molto valido e che sarà messo a posto dal comune per l’evento, e la pista dietro all’istituto per geometri. I preparativi – prosegue Danieli – vanno bene, le difficoltà non mancano ma ho trovato disponibilità da parte di tutta la città e dei vari organi. Normalmente le società coinvolte nei campionati sono oltre 90, inoltre l’ultimo giorno facciamo anche un trofeo nazionale per le categorie minori. Pensiamo che, in totale, arriveranno quasi 1000 pattinatori. Vogliamo far vivere bene la manifestazione alla città, cercando di far conoscere a chi verrà le cose belle di Terni».
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Sensibilità sportiva Un appuntamento che, insieme ai campionati di nuoto sincronizzato e il mondiale di tiro con l’arco, darà lustro alla città: «Grazie a Carlo Danieli e Sabatino Aracu – ha commentato il sindaco Di Girolamo – Terni ha recuperato quella posizione di rilievo nel mondo del pattinaggio che aveva in passato. Raccogliamo la sfida e cercheremo di fare del nostro meglio per la riuscita dell’evento. La città sta dimostrando di avere una forte cultura e sensibilità sportiva. Continuiamo a puntare sull’aspetto sportivo perché è un efficace veicolo di crescita sociale». L’assessore allo sport Giacchetti ha aggiunto che «i campionati italiani di pattinaggio fanno parte di un percorso di crescita riguardante lo sport ternano, la città sta cercando di migliorare in tal senso», mentre l’assessore ai lavori pubblici Bucari ha elogiato i giovani pattinatori presenti affermando che «danno lustro a Terni con i loro risultati».
Collante sociale L’intervento di Stefano Lupi mira a sottolineare l’importanza dello sport nel formare i giovani: «Un collante sociale per ogni comunità e Terni, con le sue eccellenze sportive, rappresenta una parte di città che può e vuole far bene».
Acciaio e sport Il vicepresidente del Coni Umbria Moreno Rosati ha voluto invece rimarcare il fatto che «non è solo la città dell’acciaio, ma anche dello sport; siamo grati che la federazione abbia puntato sul nostro territorio».