Pendolari a Perugia, disagi in arrivo

Sospensione del tratto ferroviario tra il capoluogo e Ponte San Giovanni, da lunedì servizio bus da Sansepolcro. Chianella: «In via sperimentale, poi valuteremo»

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Un servizio bus fra Sansepolcro e Perugia-Sant’Anna con fermate a San Giustino, Città di Castello, Trestina e Selci Lama, che sarà sperimentato da lunedì e che andrà ad affiancare il trasporto ferroviario. Questo il rimedio momentaneo con il quale la Regione cercherà di ridurre i disagi legati alla chiusura del tratto tra Perugia Sant’Anna e Ponte San Giovanni: l’assessore Giuseppe Chianella lo ha illustrato venerdì pomeriggio ad un gruppo di rappresentanti dei pendolari.

Pendolari e difficoltà Chianella ha spiegato che «la Regione Umbria è impegnata a contenere al massimo i disagi causati ai pendolari dalla chiusura temporanea della tratta Ponte San Giovanni-Perugia Sant’Anna». L’entrata in funzione del bus avverrà in concomitanza con l’avvio dei lavori sulla diramazione Ponte San Giovanni-Perugia Sant’Anna della Fcu». Dalla sponda pendolari sono state chiarite le criticità legate agli orari dei servizi sostitutivi e ai tempi di percorrenza.

La consapevolezza Una sospensione che creerà non pochi problemi: «Siamo consapevoli – le parole di Chianella – dei disagi che provocherà la sospensione della circolazione ferroviaria nel tratto verso Perugia, ma potranno finalmente essere avviati i lavori di raddoppio selettivo e di elettrificazione da tempo programmati e per i quali sono disponibili 19 milioni di euro, con vincolo di destinazione».

Le tempistiche Un disagio che si protrarrà per diverso tempo: «Il cronoprogramma – ha aggiunto Chianella – del progetto prevede circa 800 giorni di realizzazione ma Umbria Tpl e Mobilità, gestore dell’infrastruttura, insieme all’azienda che si è aggiudicata i lavori sta valutando le soluzioni per ridurre la loro durata e limitare quindi anche le ripercussioni sugli utenti del servizio. La corsa veloce fra Sansepolcro e Perugia sarà intanto in via sperimentale per un paio di settimane, durante le quali valuteremo flussi di passeggeri e risultati».

Gli orari prevedono una corsa di andata con partenza da Sansepolcro alle 6.25 e arrivo a Sant’Anna alle 7.50 e una corsa di ritorno in partenza da Sant’Anna alle 17.30, utili per la maggior parte dei pendolari. Un servizio feriale, escluso il sabato, per il quale si applicheranno le tariffe in vigore per i servizi ferroviari. «Sarà a servizio dei passeggeri – ha evidenziato Chianella – che devono percorrono maggiori distanze per raggiungere il capoluogo di regione ma, faciliterà anche i pendolari che salgono nelle stazioni dopo Trestina. Un minor numero di passeggeri sul treno renderà infatti più veloci le operazioni di trasbordo fra i diversi mezzi».

La valutazione Un periodo di test iniziale per poi, se necessario, prendere provvedimenti: «Sulla base dei risultati dei primi giorni di questo servizio sostitutivo/aggiuntivo verranno valutate eventuali modifiche negli orari e nel percorso che possano migliorarlo in modo che ne beneficino il maggior numero di pendolari». I pendolari hanno richiesto il cambio di orari di partenza per il ritorno da Perugia Sant’Anna e di percorsi per gli autobus che collegheranno Ponte San Giovanni a Perugia, diversificati in base all’utenza: una proposta accolta da Chianella che, ora, sarà sottoposta a Busitalia.

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