Due tratti per complessivi sette chilometri riguardanti la nuova carreggiata realizzata lungo la ss76 ‘della Val d’Esino’, nell’ambito dei lavori per il completamento della Perugia-Ancona. Da mercoledì sera saranno aperti al traffico: l’annuncio è di Anas e della società Quadrilatero.

Il transito Anas e Quadrilatero specificano che «lo spostamento dei flussi di traffico sulla nuova carreggiata richiede fasi graduali che proseguiranno durante la notte. Da giovedì mattina sarà quindi possibile transitare sul nuovo tracciato, in configurazione provvisoria a doppio senso di marcia, mentre i lavori proseguiranno sulla vecchia sede stradale adiacente che sarà ammodernata e costituirà la seconda carreggiata in configurazione definitiva». I tratti, compresi tra Albacina e Serra San Quirico in provincia di Ancona, comprendono la galleria ‘Gola della Rossa’, la più dell’intero progetto; i 7 chilometri di nuova carreggiata ultimati e in fase di apertura si aggiungono ai 4,3 chilometri già aperti per complessivi 11,3 completati sui 13,7 previsti tra Albacina e Serra San Quirico, mentre sono interamente aperti i 7,5 tra Fossato di Vico e Cancelli per un totale di circa 19 chilometri sui 21 previsti.

Delrio «Con il programma Connettere l’Italia – le parole di Graziano Delrio, ministro alle infrastrutture e trasporti – abbiamo impostato una nuova stagione per la mobilità del nostro paese, che si è concretizzata in scelte strategiche e in un nuovo sistema di regole. Abbiamo messo al centro la pianificazione, la valutazione delle opere, la progettazione di qualità e il coinvolgimento dei territori. Queste nuove direttrici est-ovest – ha aggiunto – sono un risultato importante perché consentono anche una più rapida ripresa economica ed un ritorno alla normalità delle zone colpite dal sisma». Proseguono i lavori di ammodernamento della vecchia carreggiata adiacente, dove è in corso la demolizione e ricostruzione dei viadotti e l’adeguamento di impianti, barriere, segnaletica e piano viabile.
L’avanzamento Il presidente di Anas, Ennio Cascetta, sottolinea che «l’apertura di mercoledì segna un avanzamento importante verso il completamento definitivo della direttrice Perugia-Ancona che avvicinerà ancora di più l’Umbria e le Marche dopo il recente completamento della Foligno-Civitanova Marche. Inoltre queste importantissime infrastrutture si connettono con altri investimenti strategici che Anas sta realizzando nel Centro Italia e che aprono scenari completamente nuovi di connessione tra le coste e tra i porti del Tirreno e dell’Adriatico nonché opportunità di crescita e sviluppo delle aree interne».

82 milioni di euro L’amministratore delegato di Anas Gianni Vittorio Armani mette invece in evidenza che «la direttrice Perugia-Ancon è un importante investimento di oltre 760 milioni di euro che testimonia l’attenzione di Anas, tramite la Quadrilatero, per lo sviluppo di una mobilità moderna ed efficiente tra i due capoluoghi di Marche e Umbria. Le opere che apriamo oggi hanno richiesto un investimento di 82 milioni di euro nell’ambito dei lavori in corso sugli ultimi due tratti della direttrice (Fossato-Cancelli e Albacina-Serra San Quirico) che hanno ormai raggiunto un avanzamento dell’82%. Il completamento consentirà un ulteriore riduzione dei tempi di percorrenza, già abbattuti con la recente apertura del tratto umbro della stessa direttrice». La Perugia-Ancona è stata recentemente inserita in modo definitivo tra le infrastrutture di rilevanza europea nell’ambito della Rete Transeuropea (TEN – T) e sarà quindi dotata degli impianti tecnologici e di sicurezza secondo gli standard più avanzati. Il completamento della direttrice è previsto per la fine dell’anno in corso.
Le gallerie I due tratti in fase di apertura al traffico misurano 1,65 e 5,3 chilometri. Comprendono tre gallerie, per complessivi 5,2 chilometri: la galleria ‘Gola della Rossa’ (3,76 chilometri), la galleria ‘Sassi Rossi’ (1,435) e la galleria ‘Mariani’ (137 metri). Comprendono inoltre quattro viadotti lunghi complessivamente 951 metri, tra i quali il viadotto ‘Serra San Quirico Nord’ (749 m) e il viadotto ‘Fiume Esino 2 nord’ (102 metri). Nell’attuale configurazione provvisoria il transito sarà consentito su due corsie, una per ogni senso di marcia. La sezione stradale in configurazione definitiva sarà composta da due corsie da 3,75 metri per ogni senso di marcia, due banchine laterali da 1,75 e due da 0,5 metri oltre allo spartitraffico centrale da 2,5 metri, per una larghezza totale di 22 metri.