Per le europee la Lega punta sul tandem Alessandrini-Tacconi

Presentate le due candidature umbre. Il vice segretario nazionale Crippa: «Bandecchi? Più un cabarettista che un sindaco»

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Valeria Alessandrini: «Io in cura oncologica ma ho tanta energia, forse più di prima»

Presentazione ufficiale a Terni, lunedì mattina, per i due candidati umbri della Lega per le prossime elezioni europee, l’ex senatrice Valeria Alessandrini e l’imprenditore Antonio Tacconi. Presenti il vice segretario nazionale del partito, Andrea Crippa, e il segretario regionale Riccardo Augusto Marchetti. «Candidiamo due persone di altissimo valore – ha esordito Marchetti – che vantano esperienze molto importanti. Vogliamo un’Europa che non sia più matrigna ma, finalmente, madre. Per questo porteremo avanti le nostre battaglie fatte di identità e autentica difesa. Siamo contro la guerra e contro quelle ‘follie’ che penalizzano imprese, cittadini e un territorio come il nostro che vanta eccellenze assolute. Penso alla carne sinetica, alle farine di grillo e insetti nelle mense, all’imposizione delle auto elettriche entro il 2035 quando la sola Cina inquina più dell’Europa e degli Usa messi insieme. Vogliamo un’Europa delle nazioni, federale e fatta di autonomia».

Valeria Alessandrini in cura oncologica: «Più forte di prima»

L’ex senatrice Valeria Alessandrini ha rivelato la patologia tumorale da cui è affetta (QUI IL VIDEO) ma che – ha detto – non scalfirà il suo impegno politico: «La mia energia è sempre la stessa, forse più di prima». Poi, nel merito della candidatura: «Sono orgogliosa di rappresentare Terni, l’Umbria e la Lega. Dobbiamo dare voce alle necessità territoriali e l’Umbria ha davvero tanti temi che devono essere portati all’attenzione dell’Europa. Il suo patrimonio artistico, culturale, religioso, ambientale, enogastronomico, quello produttivo rappresentanto anche dalla tutela della filiera dell’acciaio. E poi le battaglie per i nostri giovani che abbiamo il dovere di portare avanti per l’Italia e l’Umbria».

Tacconi: «Moderato e pronto per l’Europa»

L’imprenditore Antonio Tacconi si è definito «un moderato, che ha scelto la Lega perché è un partito in grado di aprirsi alla società civile. Politica e imprese devono seguire percorsi comuni per centrare quegli obiettivi che vanno nell’interesse di tutti. Sono un imprenditore del comparto dei laterizi, attivo anche in ambito turistico-ricettivo, e voglio portare in Europa le esperienze che ho avuto la fortuna di maturare in Italia e all’estero. Sviluppo economico e lavoro possono essere tutelati partendo dalle esigenze dei territori, così come la cultura che è un motore fondamemntale per la crescita del Paese».

Crippa fra Tesei, Bandecchi e candidati umbri

Conclusioni affidate al vice di Matteo Salvini, Andrea Crippa: «Parto dall’Umbria perché qui la Lega e Matteo Salvini, che è il perno ed il futuro del nostro partito, hanno scardinato un sistema di potere che aveva abbassato di molto la qualità della vita degli umbri. E la battaglia che dobbiamo portare avanti in Europa, dove mai sosterremo presidenti di commissione come Ursula von der Leyen e Mario Draghi, è molto simile: anche negli ultimi cinque anni la governance non ha portato alcun buon risultato. In Umbria invece il centrodestra ha fatto vedere un cambio di passo che oggi è chiaro a tutti, anche per questo alle elezioni regionali saremo uniti attorno alla figura della nostra presidente Donatella Tesei. C’è chi ci descrive come un partito di destra, razzista, ma la verità è che siamo un partito inclusivo, attrattivo, esempio di buona amministrazione in tutta Italia. Un modello che abbiamo esportato anche qui, pur con qualche inciampo, come le elezioni amministrative perse a Terni. Una sconfitta che deve far maturare tutti e che ha portato alla guida della città una figura (Stefano Bandecchi, ndR) che è più un cabarettista che un sindaco, fra un oggettivo peggioramento della qualità amministrativa, insulti, atteggiamenti violenti. Vedere il primo cittadino che si alza dai banchi della giunta per insultare chi non la pensa come lui, fa capire che il senso della democrazia, del pluralismo, si è perso». Circa i candidati umbri alle europee, «Antonio Tacconi, un imprenditore che tutti conoscono, si è detto moderato e dimostra come la Lega sia aperta alle istanze ed ai contributi della società civile. Valeria Alessandrini, che tanto ha dato alla Lega e a questi territori, è ancora di più un esempio, oggi anche per la sua forza di reagire e di andare avanti. Il suo modo coraggioso di interpretare la vita farà bene alle nostre istituzioni. Fra l’altro questo territorio e l’Umbria fanno i conti con numeri crescenti di patologie tumorali e la politica deve farsi carico, capire, dare soluzioni».

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