‘Perugia 1416’ si presenta alla città

Prima tappa di una serie di incontri per conoscere meglio la rievocazione storica che si terrà nel capoluogo l’11 e il 12 giugno

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In tanti sabato hanno voluto conoscere più da vicino la tanto discussa manifestazione Perugia 1416, la rievocazione storica creata ad hoc e che vedrà i natali il prossimo giugno 2016.

Foto di Giancarlo Belfiore

Il professor Nucciarelli – foto di Giancarlo Belfiore

Critiche Non erano state poche le polemiche che, nei giorni scorsi, avevano accompagnato la costituzione dell’associazione ‘Perugia1416 – passaggio tra medioevo e rinascimento’, per via di scarsa trasparenza e condivisione con la città da parte di un gruppo di cittadini che si sono uniti sotto il nome della rievocazione e hanno blindato, di fatto, lo statuto dell’associazione definita da più parti di stampo monarchico e massonico.

Partecipazione Così sabato scorso, per tutta la giornata, alla Rocca Paolina associazioni, cittadini, operatori turistici e culturali hanno cercato di capire come effettivamente si svolgerà la rievocazione e si sono proposti per dare il proprio contributo. Circa 300 soggetti, infatti, a fine giornata, hanno lasciato la propria «adesione fattiva e interessata», fanno sapere dal Comune. Le associazioni, ad esempio, si sono proposte, a seconda delle loro specialità, dalla musica alla danza, dalla scherma agli spettacoli di intrattenimento, con programmi dettagliati, coniugati a temi specifici, mettendo a disposizione strutture e competenze.

Il corteo E’ la rievocazione vera e propria, quella in costume, a interessare maggiormente i singoli cittadini. Forse

Foto di Giancarlo Belfiore

Presentazione alla Rocca Paolina – Foto di Giancarlo Belfiore

anche per la presentazione di alcuni costumi da parte degli atelier selezionati e che sono stati presentati durante la giornata informativa di ieri. Al momento, intanto, saranno quattro i produttori artigianali locali che da qui a giugno realizzeranno gli abiti secondo rigorose ricostruzioni storiche, ai quali tutti coloro che sono interessati ad indossarli possono rivolgersi per l’affitto o per l’acquisto. Notevole anche il numero di artigiani e artisti che hanno chiesto informazioni sulle modalità di partecipazione e hanno portato modelli di prodotti già pronti per la manifestazione, per far “toccare con mano” il loro potenziale contributo. Significativa la presenza degli operatori turistici, soprattutto albergatori della città e agriturismi del territorio, che sono venuti ad offrire le loro disponibilità con pacchetti ad hoc, da promuovere a livello nazionale e estero.

I giochi Nel pomeriggio, si sono tenuti anche incontri specifici che hanno dettagliato alcuni aspetti del progetto per meglio chiarire a tutti gli interessati modalità e informazioni. Tra questi, quello del prof. Franco Ivan Nucciarelli, tra i soci fondatori dell’associazione, che ha presentato i tratti salienti della manifestazione, soffermandosi sulla parte spettacolare del corteo e sulle tipologie dei costumi. Quindi Giovanni Pedercini, anche lui all’interno del comitato promotore, ha parlato nel dettaglio dei giochi (mossa alla torre, giavellotto e corsa col drappo) che si svolgeranno l’11 e il 12 giugno nel centro storico cittadino, organizzati sulla base della ricostruzione fedele ai testi dell’epoca e finalizzati al coinvolgimento soprattutto dei giovani della città, come momento ricreativo e di unione.

Foto di Giancarlo Belfiore

L’assessore Severini con alcune figuranti in costume – Foto di Giancarlo Belfiore

L’assessore Nel presentare la giornata l’assessore alla cultura Maria Teresa Severini ha voluto sottolineare la finalità di condivisione di tutte le iniziative inerenti a Perugia 1416. «Il nostro obiettivo – ha detto – è di fare un progetto della città e per la città, di cui cittadini e operatori a qualsiasi titolo possano essere protagonisti. Sono molto contenta delle presenze e delle adesioni di oggi, molte delle quali già anticipate tramite il sito. Il nostro impegno è mettere in piedi una manifestazione di qualità, sentita, che possa essere un’opportunità di sviluppo del territorio nel breve come nel lungo periodo, anche nell’ottica di poter dare ulteriore slancio a quei lavori artigianali destinati a finire per mancanza di eredi».

Prossime tappe Altri incontri pubblici seguiranno a quello di sabato, a partire già dal prossimo fine settimana. Sabato 20 e domenica 21 febbraio, la Rocca Paolina ospiterà il Terzo torneo di scherma storica medievale, organizzato dall’Associazione Nazionale Sala d’Arme Achille Marozzo per studio, ricerca e diffusione dei trattati di scherma medievale e rinascimentale. Il torneo vero e proprio si terrà nel pomeriggio di domenica 21, mentre sabato 20 si parlerà di compagnie di ventura umbre tra ’400 e ’500 e si terrà un workshop sul combattimento di lancia medievale , aperto a tutti possibilmente su prenotazione.

Conferenze Lunedì 22 febbraio, nel pomeriggio, incontro con lo storico ed esperto del Medioevo Franco Cardini che, nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Perugia, parlerà di Braccio Fortebracci e della sua epoca. E poi da marzo fino a giugno, si terranno un totale di quattordici conferenze, volute dal Magnifico Rettore dell’Università di Perugia Franco Moriconi e organizzate dall’Università in collaborazione con il Comune, che coinvolgeranno personale docente delle Facoltà di Lettere, Agraria e Ingegneria, che spazieranno dalla letteratura all’architettura, fino alle produzioni agricole e alle abitudini alimentari dell’epoca.

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