Nucleo originario del 1300, ricostruita nel secolo diciannovesimo e dichiarata inagibile a seguito del terremoto nel 1997: inutilizzata da 20 anni, la chiesa di San Lorenzo della Rabatta, nella parte alta di Cenerente, alla periferia di Perugia, è però tuttora nel cuore del borgo e soprattutto dei suoi abitanti, che la considerano parte della propria storia. Dal 2013 è diventata luogo per gli eventi promossi da una associazione di promozione sociale, «La Rabatta» appunto.
Non è fra le priorità Sfortunatamente, però, a quanto risulta da una denuncia dei cittadini, l’edificio è attualmente a rischio privatizzazione. Come molte altre pievi di campagna, con lo spopolamento delle zone rurali, la chiesa di San Lorenzo non è rientrata nelle priorità per il mantenimento dei beni ecclesiastici. Portone chiuso, arredi spostati, e campane silenziose. Pertanto è stata messa sul mercato. «Ma a differenza di tanti altri luoghi – scrive in una nota l’associazione – la Rabatta, da qualche anno, è luogo di (ri)abitazione e fermento sociale, con la ricostruzione in un tessuto di comunità », che combattono strenuamente per il suo salvataggio.
L’incontro con Giulietti Della vicenda si è interessato anche il vescovo ausiliare Paolo Giulietti, che ha incontrato una nutrita delegazione di abitanti della zona presso la parrocchia di Cenerente. Dopo aver ascoltato le ragioni del gruppo – presenti circa 30 persone, accompagnate da esperti tecnici e architetti – monsignor Giulietti ha invitato la comunità a valutare la possibilità di prendere un formale impegno a reperire i fondi necessari per messa in sicurezza e ristrutturazione dello storico edificio.
«Paghiamo noi i lavori» La volontà dei residenti, naturalmente, è di mantenere l’edificio aperto al culto e ai visitatori. Rivedere aperto il portone e tornare a sentire le campane, specie in occasione della festa di san Lorenzo, che attualmente si svolge, ovviamente il 10 Agosto, nel piazzale antistante. Le difficoltà sono tantissime, ma il coraggio non manca ai fedeli, che organizzano numerose iniziative di raccolta fondi.