Con il nuovo murales della rotonda dei Rimbocchi, la periferia di Perugia adesso è un po’ più colorata. L’opera, inaugurata venerdì pomeriggio, è stata realizzata da alcuni writers perugini in accordo con l’amministrazione comunale. A tagliare il nastro, c’erano il sindaco Andrea Romizi e dell’assessore alle Politiche giovanili Dramane Wagué.
Il sindaco Il murale, 25 metri per 2, nasce dall’idea dei due artisti – Marco e Andrea – con il supporto dei cittadini del quartiere, che hanno dato il loro supporto al progetto. Andrea Romizi, nel corso dell’inaugurazione, ha parlato di come la street art abbia un ruolo importante nel rivitalizzare i quartieri di periferia. «Questa è la dimostrazione di come l’arte può rendere più belli i nostri quartieri -ha detto il sindaco- già si ha la percezione della differenza rispetto a prima. Quando i cittadini supportano l’azione dell’amministrazione con il proprio talento permettono a tutta la città di fare passi avanti». Soddisfatto anche l’Assessore Wagué che ha confermato come questo sia il primo di altri progetti in esame e ha voluto ringraziare il sindaco per averci creduto fin da subito, quando i ragazzi hanno presentato il progetto lo scorso 30 gennaio e gli uffici che si sono adoperati per questo risultato.
Il tema è il ‘bacio’ «E’ la nostra città -hanno spiegato invece Andrea e Marco – e siamo contenti di aver potuto contribuire a renderla più bella». Nelle loro intenzioni c’era quella di creare qualcosa di impattante («deve riuscire a colpire chi transita in pochi secondi») e di volutamente astratto per lasciare spazio all’interpretazione. «Il tema che abbiamo scelto – hanno precisato ancora i due autori, che hanno lasciato a margine del murale anche la loro firma, una goccia con la scritta RTZCrew – è il bacio, che abbiamo rappresentato alternando forme classiche a quelle stilizzate, che seguissero l’andamento orizzontale della parete. Infine, i colori sono stati scelti in base all’ambiente circostante, con intarsi applicati sul muro a creare un gioco di luci e ombre».

Prossimi progetti L’idea della street art come strumento per riqualificare alcune zone della città non rimarrà isolata ma darà vita da altri progetti. A gennaio, infatti, con un ordine del giorno a firma del consigliere PD Tommaso Bori, Palazzo dei Priori si era impegnato ad individuare aree della città dove realizzare graffiti ‘in piena regola’. E Romizi, durante l’inaugurazione, ha annunciato i progetti analoghi. «Nel sottopassaggio di Ponte San Giovanni, per esempio, ma se da un lato si cerca di intervenire nei quartieri che ne hanno più bisogno, dall’altro vogliamo lasciare spazio anche alla sensibilità e alla progettualità degli artisti».
Street art L’atto arriva dopo che, già nel 2010, una delibera approvata dal consiglio comunale era volta alla promozione della libera espressione della creatività giovanile, distinguendola dal vandalismo e utilizzandola come strumento di riqualificazione di interi quartieri, in un’ottica di una città sempre più Europea.
Mozione del 2010 Sul tema, in realtà, giaceva sepolta la delibera numero 104 approvata dal consiglio nel maggio del 2010 e che aveva ad oggetto proprio una mozione su writing, murales e graffitismo, con il presupposto essenziale di distinguere la creatività dal vandalismo. «Siamo molto soddisfatti dell’approvazione dell’ordine del giorno da parte di quasi tutti i membri della commissione – continuano i consiglieri – e ci auguriamo che questo sia solo un primo passo verso una Perugia più europea».