L’occasione è di quelle ghiotte per il Perugia. I biancorossi di Andrea Camplone ospitano sabato al ‘Curi’ lo Spezia di Bjelica: l’obiettivo è centrare per la seconda volta in stagione tre vittorie consecutive, un filotto che manca da settembre.
L’abbondanza Finalmente il tecnico abruzzese può contare sulla rosa al completo: «Ho ampia scelta, è la prima volta – ha commentato in conferenza stampa – che capita in stagione. C’è un trittico di partite in questa settimana, sono tutti a disposizione e devono essere bravi a farsi trovare pronti, siamo costretti a vincere. La vittoria potrebbe rappresentare l’inizio di una grande serie, ma viviamo alla giornata e martedì già si rigioca. Sicuramente ci sarà del turnover in questo arco di partite, gli stessi giocatori non possono fare tre partite ravvicinate».
La condizione psicologica I biancorossi si presentano alla sfida con i liguri in buona forma: «Dopo due partite positive qualcosa è cambiato nella testa dei giocatori, c’è più autostima e convinzione. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, c’è necessità di continuare a far punti e bisogna scendere in campo con la mentalità giusta, ai ragazzi dico che non abbiamo fatto nulla».
La ‘cattiveria’ «Il piglio è quello giusto, la squadra – aggiunge Camplone – è più cattiva e molto attenta rispetto a prima. I nuovi hanno portato una mentalità diversa, c’è un bel mix ora. Cercheremo di sfruttare questo turno casalingo, poi la testa andrà all’incontro con il Frosinone. Lo Spezia è molto fisico, davanti hanno giocatori importanti e domani ci vorrà pazienza perché loro sono bravi nelle ripartenze. Dovremo fare attenzione sulle palle inattive, siamo un po’ carenti quest’anno».
L’undici biancorosso Hegazy, Giacomazzi e Goldaniga dovrebbero formare la retroguardia a tre dei ‘Grifoni’; Faraoni e Crescenzi sulle fasce, con Rizzo e Verre ai lati di Fossati nel mezzo. Infine l’attacco: conferme per Ardemagni e Fabinho. Poi martedì in terra laziale spazio al turnover.