Perugia: «Al Lidl di via Mentana si lavora nella paura»

La denuncia arriva dalla Filcams Cgil: segnalati anche danneggiamenti alle auto da persone troppo aggressive

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Minacce, aggressioni fisiche e verbali, danneggiamenti alle auto parcheggiate: la vita dei commessi del Lidl di via Mentana è sempre più difficile per il comportamento di molti avventori. A denunciarlo è la Filcams Cgil di Perugia.

Tanti episodi di microcriminalità

«Le lavoratrici e i lavoratori del punto vendita Lidl di via Mentana a Perugia non possono lavorare nella paura. Sono infatti troppi ormai gli episodi di microcriminalità che si ripetono all’interno e all’esterno del supermercato e che vedono gli stessi addetti, quasi tutte donne, come vittime di minacce, aggressioni verbali e fisiche, danneggiamenti alle auto, etc». Questa la denuncia del sindacato, che chiede in una nota di ripristinare il servizio di vigilanza presso il punto vendita.

La denuncia in assemblea

«Dall’assemblea che abbiamo svolto con le lavoratrici del punto vendita la scorsa settimana è emersa con forza questa grave criticità, un senso di insicurezza e di vera e propria paura nello svolgimento delle mansioni quotidiane – spiega Massimiliano Cofani, della Filcams Cgil di Perugia – di conseguenza ci siamo subito attivati per richiedere l’immediato reintegro della vigilanza interna, ma l’azienda non ha fatto altro che prendere tempo. È evidente che se non ci saranno risposte immediate non escludiamo iniziative di mobilitazione».

Appello alle istituzioni: «Più sicurezza»

Al tempo stesso la Filcams Cgil di Perugia si rivolge anche alle istituzioni: «Non è possibile che si debba avere paura nell’andare a lavorare – insiste Cofani – chiediamo quindi maggiori controlli e interventi che garantiscano la sicurezza, non solo di lavoratrici e lavoratori, ma anche della clientela».

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