Perugia, al ‘Morlacchi’ arriva Luca Zingaretti

Nella doppia veste di regista e interprete del brillante testo di Alexi Kaye Campbell, ‘The Pride’, in scena dal 10 al 14 febbraio

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Luca Zingaretti torna sul palcoscenico del teatro Morlacchi di Perugia, nella doppia veste di regista e interprete del brillante testo di Alexi Kaye Campbell, ‘The Pride’, in scena da mercoledì 10 a domenica 14 febbraio. Un testo enigmatico, due storie si svolgono in periodi di tempo lontani tra loro, il 1958 e il 2015.

Luca Zingaretti Morlacchi (3)Le storie Londra 1958. È una serata speciale. Sylvia, una ex attrice reduce da un esaurimento nervoso, sta lavorando alle illustrazioni del libro di Oliver, uno scrittore per ragazzi. Non vede l’ora di presentarlo al marito Philip e quella sera, finalmente, usciranno a cena insieme. Londra 2015. È una serata da incubo. Oliver, un giornalista gay, ha appena rotto con Philip, un fotoreporter con il quale ha avuto una storia di due anni. Sylvia, amica di entrambi, cercherà di indagare i motivi per cui Oliver sta cercando di sabotare una relazione importante come quella che ha con Philip. Le due storie, interpretate dagli stessi attori, procedono a scene alterne. A prima vista, sembrano non avere nulla in comune, a parte i nomi dei personaggi. Ma via via che ci si inoltra nelle due vicende, si scoprono echi, rimandi, problematiche che invece hanno molto in comune.

Luca Zingaretti Morlacchi (1)‘The Pride’ «esplora temi come il destino, l’amore, la fedeltà e il perdono», spiega Luca Zingaretti. «Pone la grande questione della nostra identità e delle scelte che determinano il nostro ‘io’ più profondo. Perché nella vita, tutti prima o poi, etero e gay, ci troviamo ad affrontare lo stesso dilemma: scoprire chi siamo veramente, cosa veramente vogliamo dalla vita e rispondere all’interrogativo se saremo capaci di raggiungerlo. Se saremo capaci di guardarci allo specchio ed essere almeno contenti di quello che vediamo. Philip, Oliver e Sylvia stanno lottando tutti per quella che sperano sarà una vita più facile».

I biglietti si possono prenotare tramite botteghino telefonico regionale, 075.57542222, tutti i giorni feriali dalle 16 alle 20, oppure online sul sito del teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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