Aggiornamento, domenica 22 dicembre – La polizia di Stato ha sottoposto a fermo tre persone per i fatti di Fontivegge, a seguito delle indagini condotte in collaborazione con i carabinieri. Si tratta di un 22enne della Tunisia e di due minorenni, tutti accusati di tentato omicidio in concorso. «A seguito della visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza – si legge nella nota degli inquirenti -, la parte offesa risulta essere stata la prima a porre in essere la condotta criminosa che ha dato origine ai fatti occorsi, attingendo con una bottiglia la testa di uno degli aggressori, e pertanto, denunciata per lesioni aggravate. I tre fermati sono stati associati rispettivamente presso il carcere di Perugia Capanne e presso il centro di prima accoglienza di Firenze.
Un’aggressione con una bottigliata in testa, calci e pugni. Vittima un 31enne di origine marocchina nella serata di giovedì. Per lui 30 giorni di prognosi dopo le cure ricevute all’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia. Il fatto è accaduto nel quartiere di Fontivegge.
Le forze dell’ordine sono subito intervenute in seguito alla segnalazione e sul posto hanno trovato il giovane con varie tumefazioni al volto: «Dalle prime attività di accertamento – spiega una nota della questura di Perugia – si è appreso che il cittadino marocchino, per motivi ancora non meglio precisati, era stato poco prima aggredito da alcuni uomini che, dopo averlo colpito con una bottiglia in testa, lo hanno violentemente percosso con calci e pugni. Sono in corso gli approfondimenti investigativi da parte di polizia e carabinieri finalizzati a ricostruire la dinamica della vicenda e a identificare le persone coinvolte, anche grazie alle analisi dei sistemi di videosorveglianza cittadini e alle testimonianze delle persone presenti».