L’ultima rassicurazione è arrivata dal direttore sportivo Marcello Pizzimenti, che, mentre si presentava Federico Melchiorri, ha assicurato che l’attaccante ex Caglari e Carpi giocherà in coppia con Samuel Di Carmine: «Saranno fra le migliori coppie della serie B», ha detto.
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Melchiorri nel museo
Le offerte Intanto però su Di Carmine continua il pressing spietato di mezza serie B (Palermo e Verona su tutte) e anche qualche club di serie A, a cominciare dal Frosinone. La questione è nota: Samuel ha promesso che sarebbe andato via solo in caso di serie A. Promessa ovviamente condivisa dalla piazza e dalla società, che non vorrebbe lasciarlo ad una diretta concorrente nel campionato cadetto (anche per rispettare la promessa fatta ai tifosi).
I conti Il guaio è che – conoscendo la volontà del ragazzo – il Frosinone sa di poter risparmiare qualcosina e non spinge sull’offerta. Viceversa, sia Palermo che Verona offrono cifre superiori ai due milioni di euro. E il presidente si fa due conti: Di Carmine ha 30 anni. Darà il meglio di sé ancora per due o tre stagioni. Ed è in scadenza di contratto. Il rischio di rifiutare offerte alte e poi perderlo per due spicci fra un anno o due è abbastanza alto. Quindi che si fa?
Le promesse Al momento i tifosi si aggrappano alle parole del giocatore (che ha sempre dichiarato ai quattro venti di trovarsi benissimo a Perugia), di Santopadre (l’ultima durante la presentazione delle maglie) e ora anche di Pizzimenti, che, quando glielo chiedono, lo dà quasi per scontato: «E certo che giocheranno insieme». Poi si Melchiorri: «Un giocatore che ha fatto parla e di sé, che ha una carriera importante. Il presidente ci ha fatto un gran bel regalo, acquisendolo a titolo definitivo e facendogli un biennale con opzione per il terzo anno».
Confronto col mito
Coppia diverse «Non sono simile a Cerri – chiarisce comunque – quindi la coppia con Di Carmine sarà diversa da quella dello scorso anno. Lui più forte di testa io forse più forte nei movimenti». Probabile quindi vedremo una squadra con un attacco ‘mobile’, in cui i due centravanti si scambieranno spesso di posizione, magari con l’aiuto di un trequartisti.
La storia del Grifo «Fra le squadre di serie B, nello specifico quelle che mi hanno cercato, a livello di storia e di importanza il Perugia è fra le più affascinanti – ha detto Melchiorri in conferenza stampa – sarà una stagione importante, dopo annate in cui comunque il Perugia ha fatto bene e avrebbe forse meritato qualcosa in più. In particolare, lo scorso anno era quella che dall’esterno mi sembrava la più forte candidata alla promozione. Peccato per gli alti e bassi. Mi auguro che quest’anno possa andare bene».
