M.Lilla
Niente colpaccio last-minute per il Perugia. Al termine della sessione di mercato il bilancio è positivo per la squadra del presidente Santopadre che, come aveva promesso, ha consegnato a Bisoli una rosa pronta per puntare alla serie A.
Mercato positivo Tanti gli acquisti che hanno rivoluzionato il volto del Grifo rispetto allo scorso anno, e anche se non è arrivato l’ultimo tassello a centrocampo, Goretti e Pizzimenti si sono mossi molto bene accontentando Bisoli e la linea societaria che ha sempre chiesto un mercato ponderato e pragmatico.
Rosa competitiva A partire dal portiere il Perugia sembra una squadra più solida rispetto all’undici che ha fatto i playoff lo scorso anno. La serie cadetta si sa, è molto competitiva, e ripetersi diventa complicato di fronte a tante squadre che mutano e si rinforzano. Rosati in porta quindi consegna una certa fiducia alla retroguardia; Volta, Del Prete e Belmonte sono la certezza di un progetto a medio lungo termine, mentre la gioventù di Mancini e Alhassan con l’esperienza di Comotto e Rossi diventano il mix che dona stabilità. La mediana è forse il reparto più sotto la lente: Guberti è una ‘scommessa’, mentre il resto, Taddei, Gomes, Rizzo e Della Rocca saranno le certezze.
Attacco stellare? Il reparto avanzato sembra essere il più assortito, soprattutto per l’entusiasmo che hanno dimostrato di avere in questo pre-stagione; da Lanzafame ad Ardemagni, da Fabinho a Parigni, senza dimenticare Di Carmine e Zapata tutti sembrano potersi giocare un posto tra gli undici di Bisoli. Molto dipenderà da ‘bomber’ Ardemagni: si è dimostrato trascinatore fin dalla presentazione, ma ora deve far vedere di essere pronto per andare facilmente in doppia cifra con i gol. Dubbi poi su Fabinho e Lanzafame e sulla loro tenuta fisico-mentale: se il brasiliano trova fiducia può diventare l’arma in più, mentre per il piemontese è arrivata l’ora di caricarsi il ‘Grifo’ sulle spalle e dimostrare di poter essere un vero leader.
‘Unica Maglia’ Da martedì primo settembre sono in vendita i tagliandi per la prima in casa con il Como, mentre sul fronte abbonamenti è vicina quota 5 mila: per la precisione ad una settimana dall’esordio in casa gli abbonamenti staccati sono 4.886. Un buon risultato, certo, ma lontano dal record di 7.219 registrato lo scorso anno.