Gli errori c’erano stati pure nelle prime giornate, ma è a Palermo che il rapporto fra il Perugia e gli arbitri ha cominciato a incrinarsi: il rigore fischiato dall’arbitro Ros per un mani involontario di Colombatto tolse appena un punto in classifica, ma anche tante certezze ai grifoni che, da lì in poi, cominciarono a balbettare, conquistando una vittoria sofferta col Frosinone e ben 5 sconfitte nelle successive sei gare.
BREDA SUGLI ARBITRI E SUL VAR – VIDEO
Il ‘mani’ di Mustacchio
Tanti torti Alcuni casi clamorosi già in quella partita (mancate espulsioni di Struna e Chochev), prima del rigore inventato (la palla aveva colpito prima il ginocchio e poi il braccio). Altre nelle partite successive: gol in fuorigioco, rigori non dati, fino al rigore subito nello stesso identico modo anche a Cremona (la palla colpi il braccio di Mustacchio dopo un liscio e un rimbalzo) nella prima di Breda, quando il Grifo era in vantaggio per 3-2. Ma nel complesso, in quasi tutte le partite, il Perugia è stato penalizzato da arbitraggi troppo permissivi verso i falli a centrocampo che spezzavano sistematicamente il fraseggio basso dei mediani biancorossi.
Poco fortunati con gli arbitri Roberto Goretti aveva già avuto modo di esternare la sua opinione in merito: «Gli arbitri ci hanno massacrato», disse, pur criticando la squadra, quindi non come alibi ma come dato di fatto. Breda ci è andato molto più cauto: «Non mi piace parlare di penalizzazioni – ha detto il tecnico – perché poi quando ti capitano le cose a favore bisogna dirlo allo stesso modo. Certo, posso dire che negli ultimi tempi non siamo stati fortunati, però fa parte del gioco»
No al retropensiero «Non so che rapporto abbia il Perugia con gli arbitri, posso parlare del mio rapporto. Vedo che rispetto a qualche anno fa c’è più dialogo. Infatti, qualche tempo fa, un arbitro che ci aveva penalizzato, appena mi ha visto mi ha detto: ‘Mister, in quella partita ho sbagliato io’. Poi ci possono essere errori da tutte le parti ma vedo più aperture rispetto a qualche anno fa, poi a volte ci dimentichiamo che come siamo in tensione noi per la partita lo sono anche loro perché anche loro si giocano spesso la carriera in base alle valutazioni che vengono fatte sul loro operato. Questa secondo me è una garanzia sul fatto che non c’è mai premeditazione».
L’espulsione di Pajac contro la Pro
Sì alla moviola in campo «Prima o poi il Var arriverà anche in serie B – prevede Breda – così come arriverà nelle nazioni in cui non lo hanno ancora adoperato. A me piace. Al di là di qualche polemica che ci può essere e che ci sarà sempre, mi sembra stia funzionando». Al momento però ancora non c’è e il Perugia deve fare i conti con tanti errori a sfavore e tanti punti persi per fischi sbagliati. A cominciare da quelli di Palermo, esattamente un girone fa.
Convocati Perugia Diamanti è arrivato, ha firmato, ma non è disponibile. Probabilmente sarà in tribuna. Ecco l’elenco dei convocati: Leali, Nocchi, Santopadre; Belmonte, Del Prete, Dellafiore, Gonzalez, Magnani, Nura, Pajac, Volta, Zanon; Bandinelli, Bianco, Colombatto, Gustafson, Kouan; Buonaiuto, Cerri, Di Carmine, Mustacchio, Terrani. Non c’è Luca Germoni, che ha riportato un trauma distrattivo al muscolo retto femorale della coscia sinistra. Il giocatore ha già cominciato le terapie specifiche. I tempi di recupero saranno da valutare. Out anche Traorè: differenziato per lui.
Convocati Palermo Squalificato Coronado, infortunato Morganella, Tedino recupera Murawski, che aveva avuto la febbre. Ecco l’elenco dei giocatori partiti per Perugia dalla Sicilia: Maniero, Pomini, Posavec; Accardi, Bellusci, Dawidowicz, Fiore, Rajkovic, Struna, Szyminski; Aleesami, Chochev, Fiordilino, Gnahoré, Jajalo, Murawski, Rispoli, Rolando; Balogh, La Gumina, Moreo, Nestorovski, Trajkovski.
