Perugia e i rifiuti: continua la protesta

C’è addirittura chi sui social network ironizza sulla presenza di ratti

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di Ros.Par.

Ancora rifiuti in via XX Settembre a Perugia e sempre nello stesso punto. Accanto ai cassonetti della differenziata, come già raccontato nei giorni scorsi da da umbriaOn, la spazzatura è accumulata. A quelli già presenti, ora si sono aggiunti una busta nera piena e ben chiusa, altri scatoloni di varie dimensioni, in particolare uno è stato riempito di foglie raccolte evidentemente in un giardino privato, cellophane di plastica e pezzi di mobili probabilmente da cucina. Materiale insomma non riciclabile.

PERUGIA TRA I RIFIUTI: LE FOTO

I residenti E sempre sulle scalette che portano al parco di santa Giuliana, oltre alle foglie, campeggiano rifiuti di ogni genere: carte, bicchieri di plastica, bottiglie di vetro, pagine di giornali. L’incuria in città regna sovrana. «I primi a non rispettare il luogo dove abitiamo sono proprio i cittadini, che invece di buttare l’immondizia negli appositi contenitori, che sia differenziata o meno o di chiamare la Gesenu in caso di ingombranti, preferiscono fare accumuli di ogni genere agli angoli delle strade», denunciano i residenti.

‘Divieto di scarico’ Come all’incrocio di via Birago. Lì nonostante un segnale vecchio e arrugginito di divieto di scarico del Comune di Perugia, qualcuno ha pensato di fare il contrario. Tra le piante spezzate e sotto il terriccio si vede di tutto: bottiglie di vetro, carte, plastica. E accanto, nell’area dove ci sono i cassonetti per la raccolta di rifiuti organici e secco residuo, sono stati lasciati a terra bicchieri di vetro e piatti. Evidentemente a qualcuno non piacevano più e non sapendo dove buttarli li hanno lasciati lì.

La manutenzione La trascuratezza dei luoghi pubblici però è anche il frutto di una scarsa o inesistente manutenzione da parte degli addetti ai lavori. Sempre in quella zona ci sono delle scalette fatiscenti che portano ad una piazzettina in via del Lavoro. La pulizia non è di casa e, scendendole, bisogna fare attenzione a non inciampare in qualche masso o scivolare quando è bagnato. Per non parlare della staccionata in legno. Impossibile appoggiarsi consumata com’è dalle intemperie.

ratto ponte d'oddi (1)Amara ironia E c’è poi chi sui social network ironizza sulla presenza di ratti. La ‘Rambla Ponte d’Oddi’ ha pubblicato sul suo profilo una foto di un roditore che passeggia per le vie del quartiere (grazie a photoshop ha un toque da cuoco), scrivendo: «Foto segnaletica n’ 54 direttamente dai bassifondi della Rambla: ‘Ratatouille’». E nei commenti qualcuno fa notare che ‘esseri simili’ si vedono in pieno centro storico, in via Ulisse Rocchi.

 

twitter @Ros812007

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