Perugia, ore 16: arriva l’esercito a Fontivegge

Video – La novità, presentata da una conferenza stampa della Lega, è arrivata puntuale, alle 16, nell’ambito del progetto ‘Strade Sicure’

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Dalle 16 di lunedì 7 settembre una pattuglia dinamica dell’esercito sarà a Fontivegge nell’ambito del progetto ‘Strade Sicure’. I mezzi militari serviranno a presidiare l’area attorno alla stazione ma anche gli uffici giudiziari di Perugia, integrandosi con le forze di polizia già delegate al compito. Un risultato che la Lega rivendica come un proprio successo politico. Se n’è parlato in una conferenza stampa con il senatore Pillon, l’assessore Merli e attivisti della Lega, nella sede dell’Ottagono, che fatalmente sorge proprio alle spalle della stazione ferroviaria.

Pillon: «Un successo della Lega»

«Un risultato importante per potenziare controllo e vigilanza nel quartiere di Perugia, un punto di partenza fondamentale per garantire sicurezza in tutta la città», ha detto Simone Pillon in una conferenza stampa cui hanno partecipato anche l’assessore comunale Lega con delega alla sicurezza, Luca Merli, il capogruppo Lega in consiglio comunale a Perugia, Lorenzo Mattioni. Presenti in sala il referente provinciale Lega della provincia di Perugia, Manuela Puletti, i consiglieri comunali di Perugia, Luca Valigi, Daniela Casaccia, Davide Bonifazi e Alessio Fioroni. «Continueremo su questa strada perché si possa tornare a vivere la città senza più la preoccupazione della delinquenza, della criminalità, degli spacciatori, delle rapine, dei furti». PRossimo passo ora dovrà essere l’intervento sul centro storico, dove pure si segnalano continui episodi di degrado.

Cgil: Sicurezza tema su cui ci vuole condivisione

«Apprendiamo dagli organi di informazione che da oggi l’esercito non effettuerà più presidi fissi davanti agli ingressi degli uffici giudiziari di Perugia, ma opererà un ‘controllo dinamico’ con una pattuglia motorizzata che si sposterà tra le sedi giudiziarie e l’area di Fontivegge. La questione sicurezza ritorna dunque prepotentemente al centro dell’attenzione nel capoluogo regionale, ma l’utilizzo dell’esercito nell’area stazione non può certo essere considerato una vittoria, quanto semmai una preoccupante realtà – così in una nota la Camera del Lavoro di Perugia- come ci ricordano i fatti di cronaca, ma anche le tante segnalazioni dei cittadini, la questione sicurezza è tema che interessa non solo Fontivegge, ma anche il centro storico e molte altri quartieri della città. Ed è evidente che il problema non può essere affrontato meramente come questione di ordine pubblico. La sicurezza è un tema complesso, che richiede un coinvolgimento ampio di associazioni, forze sociali e cittadinanza attiva. Ecco perché chiediamo all’amministrazione comunale di avviare una fase di confronto che consenta di elaborare politiche davvero efficaci che non si limitino a iniziative spot».

I consiglieri di minoranza

«Dopo ben 2276 giorni di governo della destra a Perugia, la Lega rivendica come una vittoria epocale l’ arrivo di una pattuglia dell’ esercito in città, invece di interrogarsi sui motivi – affermano i consiglieri regionali del Pd – Perugia si trova ad affrontare un peggioramento del ‘problema sicurezza’  su cui la Lega ha basato le sue campagne elettorali. Un problema che la Lega alla guida di questa città con Andrea Romizi ormai da sette anni, non solo non ha risolto, ma ha cavalcato dietro conferenze stampa, annunci, post e sfilate nel quartiere di Fontivegge. Una pattuglia che arriva solo oggi e non di certo grazie alla Lega, che pure ha guidato proprio con Matteo Salvini il ministero dell’Interno. Un partito in totale difficoltà più impegnato nelle conferenze stampa e nel ringraziare continuamente il leader nazionale per cose che non ha fatto piuttosto che affrontare nelle sedi preposte che cosa sta accadendo alla città che governano».

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