Ha raggiunto importanti obiettivi la raccolta firme lanciata nelle scorse settimane dal comitato civico Progetto Fontivegge per chiedere un posto fisso di polizia aperto e attivo 24 ore su 24 per monitorare e controllare degrado e microcriminalità, da anni al centro di una vera e propria piaga per il quartiere.
Fontivegge
Raccolta firme La questione, arrivata fino in consiglio comunale e che ha incontrato il favore del sindaco Andrea Romizi, oltre che del consigliere di Lega Nord Felicioni che aveva richiesto per il quartiere anche l’aiuto dell’esercito, ora ha ampliato notevolmente i suoi sostenitori. Nei giorni scorsi, infatti, la petizione ha superato quota mille firme, grazie anche al contributo dei soci e dei lavoratori Coop Centro Italia. «A nome dei rappresentanti del comitato voglio inviare un ringraziamento speciale ai soci e a tutti i lavoratori – ha detto Lorenzo L’Episcopia, che presiede il comitato Progetto Fontivegge – per il grande impegno profuso che ci ha permesso di conseguire un risultato così importante in brevissimo tempo».
Coop centro Italia La maggior parte delle firme infatti sono state raccolte dai soci e dai lavoratori del supermercato Coop centro Italia di Fontivegge, decisi a contribuire alla sfida della riqualificazione del quartiere e convinti che di fronte a un tale obiettivo tutti debbano unirsi e cooperare per contribuire alla vitalità del tessuto cittadino. «L’impegno sociale peraltro, non è una novità per Coop, da sempre impegnata con i propri soci e lavoratori nella promozione di iniziative sociali e solidali nel territorio».
Sensibilizzare «Il nostro obiettivo – ha aggiunto Lorenzo L’Episcopia – è sensibilizzare le istituzioni sullo stato di degrado in cui versa la zona della stazione, più volte conosciuta dai cittadini e dalla stampa locale per fatti di cronaca legati a criminalità e spaccio, affinché vi venga istituito quanto prima un presidio h24 della Polizia di Stato».
