Perugia, intervento salvavita su un paziente abruzzese

L’uomo aveva riportato la rottura dell’aorta. Operato dall’equipe della chirurgia vascolare, è vigile e fuori pericolo

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Intervento salvavita, all’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia, su un paziente abruzzese che aveva riportato la rottura dell’aorta toraco-addominale. L’intervento d’urgenza è stato eseguito dall’equipe della struttura complessa di chirurgia vascolare, che si conferma centro di eccellenza nazionale.

Intervento riuscito

L’uomo, di 64 anni, è vigile e fuori pericolo dopo essere stato trasferito tre giorni fa da un ospedale abruzzese. Già stato sottoposto a procedura endovascolare nel 2011 in un ospedale di Roma, è stato sottoposto all’operazione nella sala ibrida del blocco operatorio ‘Luigi Moggi’. Nello specifico l’intervento chirurgico è consistito – come spiega una nota dell’ospedale – «nell’applicazione di uno stent per chiudere l’anomala apertura della endoprotesi installata precedentemente». Il paziente è stato emodinamicamente stabilizzato e controllato dall’equipe anestesiologica diretta da Andrea Spaccatini, mentre la procedura è stata eseguita dall’equipe della chirurgia vascolare diretta dal direttore Massimo Lenti e composta dai medici Giacomo Isernia, Francesco Casali e Antonino Giordano, in collaborazione con l’equipe infermieristica e tecnica cardiovascolare coordinata da Mauro Giappichini. L’intervento eseguito, aggiunge la nota del Santa Maria della Misericordia, è la conferma «della validità della scuola di chirurgia vascolare, introdotta a Perugia dal professor Piergiorgio Cao e proseguita dai suoi allievi, che da anni si avvalgono di apparecchiature di elevata tecnologia, tali da mettere il centro di Perugia ai primi posti in campo nazionale ed internazionale nel trattamento delle patologie cardiovascolari».

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