Perugia, lite per un monopattino finisce con una denuncia

Un cinese pensava che un magrebino gli volesse rubare il mezzo ed è stato aggredito. Poi ha inveito contro la polizia che lo ha denunciato per resistenza a pubblico ufficiale

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Gli agenti della polizia di Perugia sono intervenuti in piazza Fortebraccio a seguito di una segnalazione di una lite tra due cittadini stranieri. Giunti sul posto hanno trovato solo uno dei due litiganti, un cittadino cinese di 34 anni, in palese stato di alterazione psicofisica e con alcuni segni di colluttazione sul volto. Urlava e inveiva contro gli agenti.

I soccorsi

Appresa l’impossibilità del personale del 118 di portarsi sul posto per prestare le prime cure, gli agenti lo hanno fatto salire sulla volante per accompagnarlo al pronto soccorso. L’uomo, però, durante il tragitto, ha iniziato a scalciare e a tirare pugni contro il divisorio dell’auto di servizio, costringendo gli agenti a contenerlo con gli strumenti in dotazione. Arrivati in ospedale, il 34enne ha proseguito con la propria condotta aggressiva nei confronti degli agenti e del personale sanitario fino a quando non è arrivata la compagna.

La denuncia

Dopo averlo tranquillizzato, la donna ha raccontato agli operatori che il fidanzato era stato percosso da un cittadino magrebino che, per errore, si era impossessato del monopattino del compagno pensando fosse di un suo amico. Temendo volesse rubarlo, il 34enne si era scagliato contro lo straniero che si era difeso percuotendolo e dandosi alla fuga. Terminati gli accertamenti gli agenti lo hanno affidato alle cure dei sanitari e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

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