Se le sono date di santa ragione, nella notte tra domenica e lunedì, un 53enne perugino ed una brasiliana. La lite, all’interno di una sala slot, porterĂ lei all’espulsione e lui a rispondere di resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.
La chiamata Erano piĂ¹ o meno le tre del mattino quando è arrivata la chiamata al 113: un uomo e una donna, era la segnalazione, si stavano insultando e che vi era il rischio che di lì a poco venissero alle mani. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato una situazione apparentemente piĂ¹ serena, in quanto l’uomo era al bancone a parlare con un suo conoscente, mentre la donna pareva indaffarata con una slot machine.
I racconti Il 53enne, che presentava tutti i sintomi di un importante stato di ebbrezza, ha confermato di aver litigato poco prima con la brasiliana, ma non è stato in grado di spiegarne le ragioni. A sua volta, la donna ha riferito di essere stata appena importunata dall’italiano, senza che vi fosse alcuna ragionevole giustificazione, ma comunque, visto che il soggetto nel frattempo sembrava essersi calmato, ha detto di non volerlo denunciare.
La rissa I poliziotti hanno accompagnato fuori dalla sala slot il perugino, invitandolo a tornarsene subito a casa a piedi, ma poco dopo hanno udito delle urla: il perugino e la brasiliana avevano iniziato a picchiarsi. Gli agenti li hanno così portati in questura ed è emerso che la brasiliana, legata al mondo della prostituzione, è irregolarmente presente sul territorio nazionale, sicché nei suoi confronti è stato avviato l’iter che porterà alla sua espulsione dall’Italia. Il perugino, invece, ha perso completamente il controllo di sé ed ha iniziato ad inveire contro gli agenti, insultandoli ripetutamente e minacciandoli di pesanti conseguenze fisiche, visto che si erano permessi di caricarlo sulla macchina della v olante. Inoltre, ad un certo punto, l’uomo ha perfino tentato di aggredire un agente. Ed è scattata la denuncia.