Viva la sosta selvaggia. Ammonta a più di sei milioni di euro l’incasso del comune di Perugia con le sanzioni relative al codice della strada.
Multe in aumento Divieto di sosta, parcheggio in aree non autorizzate, autovelox e ingresso nella zona a Ztl rappresentano un vero tesoro per palazzo dei Priori. Il trend è in aumento di circa il 10% rispetto a quanto accertato nel 2015 e, secondo i revisori della Corte dei conti che hanno scandagliato il bilancio di previsione approvato appena qualche giorno fa, il comune dovrebbe stare ben attento.
La Corte dei conti Secondo l’organo di revisione, infatti, i proventi da sanzioni per violazione al codice della strada sarebbero ben più alti di quanto effettivamente incassato nel 2015, pertanto si invita l’ente a monitorare attentamente le previsioni dal momento che «si riscontrano sempre rilevanti difficoltà d’incasso degli accertamenti». Se nel 2014 gli accertamenti erano pari a 5.819.870,60 milioni di euro, nel 2015 la cifra è scesa a 5.481.557,00. Qualora le somme impegnate non dovessero entrare in cassa, avvisano i revisori, potrebbe essere un bel problema.
Somme accertate «Per le sanzioni del codice strada – scrivono infatti i revisori – lo sfasamento temporale fra previsioni e la fase della riscossione è spesso molto ampio e critico. La raccomandazione è finalizzata a porre l’ente in condizione di agire tempestivamente, se del caso, con manovre di variazione di bilancio, ed evitare così di impegnare spese che potrebbero non trovare idonea copertura». Il tutto pur tenendo conto dell’iscrizione di queste somme sul fondo crediti di dubbia esigibilità valutando l’opportunità , se del caso, di ridurre tempestivamente la previsione in corso di anno.
Più multe Non ci saranno, dunque, sconti e i vigili urbani saranno autorizzati ad utilizzare il pugno di ferro contro automobilisti indisciplinati. Le multe che nell’anno appena passato erano state quasi 65 mila potrebbero incrementare notevolmente.