Il primo ricovero nella nuova unità di degenza infermieristica, inaugurata lunedì mattina, presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, ha riguardato una donna di novant’anni.
I trasferimenti La donna, residente in una frazione della prima periferia, trasferita nella nuova unità dalla struttura complessa Miv-Stroke unit, diretta dal professor Giancarlo Agnelli, sta effettuando delle terapie per una patologia già stabilizzata. Nella stessa mattinata sono stati trasferiti al nuovo reparto altri due pazienti, provenienti da strutture di area medica. Anche loro sono in attesa di completare le terapie già in atto nel reparto di primo ricovero.
L’ottimizzazione «Quando la nuova struttura sarà a regime contiamo di eliminare definitivamente il fenomeno dei letti aggiunti – ha dichiarato il direttore generale Walter Orlandi – ma intanto questi dodici letti andranno ad incidere fortemente nell’ottimizzazione del trasferimento dei pazienti dall’ospedale alle terapie domiciliari o alle strutture riabilitative del territorio». Costituiscono, quindi, «una sorta di area-ponte a gestione infermieristica, in assoluta sicurezza, grazie ad un modello organizzativo che delinea le varie competenze professionali».
Professioni sanitarie La responsabile del dipartimento delle professioni sanitarie, Gabriella Carnio, ha sottolineato, invece, che «per tutto il nostro dipartimento, questo è un giorno importante, che viviamo con la consapevolezza delle responsabilità che ci sono state affidate, ma anche con la convinzione di avere un bagaglio di esperienze e conoscenze per la gestione di questa struttura». Nel nuovo reparto opereranno sei infermieri e sei operatori socio-sanitari, che hanno maturato ampia esperienza in strutture di area medica e chirurgica, mentre i loro posti sono stati ricoperti da altro personale recentemente assunto.