Via all’era Vittoria Ferdinandi in consiglio comunale a Perugia. Lunedì pomeriggio c’è stata la prima assise presieduta dal consigliere Matteo Giambartolomei in qualità di consigliere anziano.
La maggioranza è composta da 21 componenti – inclusa il sindaco – con in campo Partito Democratico (Lorenzo Ermenegildi Zurlo, Elena Ranfa, Francesca Pasquino, Nicola Paciotti, Silvia Pannacci, Marko Hromis, Niccolò Ragni, Federico Balducci (surroga per la nomina in giunta di Costanza Spera), Federico Maria Phellas (surroga per la nomina in giunta di Francesco Zuccherini): Anima Perugia (Riccardo Vescovi, Laura Tanci, Simone Cenci, Federico De Salvo (surroga per la nomina in giunta di David Grohmann); Pensa Perugia (Lorenzo Mazzanti, Cesare Carini); Movimento 5 stelle (Antonio Donato, Stefano Nuzzo — – surroga per la nomina in giunta di Francesca Tizi) e Orchestra per la Vittoria (Lucia Maddoli surroga per la nomina in giunta di Fabrizio Croce). Per la minoranza (12 componenti) spazio a Fratelli d’Italia (Matteo Giambartolomei, Riccardo Mencaglia, Nicola Volpi, Clara Pastorelli, Paolo Befani); Forza Italia (Edoardo Gentili, Augusto Peltristo, Gianluca Tuteri); Perugia civica (Nilo Arcudi, Chiara Calzoni) e Progetto Perugia (Leonardo Varasano).
«L’insediamento del c onsiglio – ha esordito Ferdinandi -, nella liturgia laica della politica cittadina, è uno dei momenti più importanti ed emozionanti. Con riconoscenza, gratitudine e senso di responsabilità mi presento come la vostra sindaca, pronta a guidare con lealtà e umiltà la nostra comunità. Non è facile esprimere la grande emozione che provo in questo momento. Comincio ringraziando tutti coloro che oggi mi hanno rivolto un augurio di buon lavoro. Voglio estenderlo a tutte e tutti voi, nella consapevolezza che ciò che oggi iniziamo insieme, ognuno con le proprie responsabilità, i propri ruoli, visioni e idee, sarà un lungo e appassionante cammino. Il consiglio comunale rappresenta il cuore pulsante e vivo della politica cittadina, il luogo ove si raccolgono gli indirizzi politici, in cui si esercita il controllo, in cui ognuno di noi, nel rispetto dei ruoli e delle competenze dateci dalla legge e dai cittadini, esercita il governo politico della città. Questo è il luogo che ci riporta all’enormità dell’impegno che ci stiamo assumendo: quello di prenderci cura della nostra città, di servirla con disciplina e onore».
L’esecutivo è formato da Marco Pierini (politiche culturali, gestione beni culturali, musei civici, biblioteche, rapporti con le istituzioni culturali e fondazioni, grandi eventi), nominato anche vicesindaco), Alessandra Sartore (politiche finanziarie e bilancio, patrimonio, partecipate, personale); Francesco Zuccherini (Agenda urbana, lavori pubblici, piano strade e marciapiedi, edilizia privata, protezione civile); Costanza Spera (politiche sociali, pari opportunità, diritto all’abitare, contrasto alle discriminazioni e lotta alle disuguaglianze, promozione di politiche a sostegno delle vittime della violenza di genere, nuove cittadinanze); David Grohmann (ambiente, aree verdi, rigenerazione urbana, bellezza urbana, transizione ecologica, politiche del cibo); Andrea Stafisso (sviluppo economico sostenibile, commercio e artigianato, smart city e innovazione tecnologica, transizione digitale, rapporti con università, e istituti di alta formazione); Francesca Tizi (politiche energetiche, edilizia scolastica, istruzione, servizi al cittadino); Fabrizio Croce (turismo, città storica, spettacolo dal vivo e creatività urbana, rapporti con le associazioni culturali, economia della notte) e Pierluigi Vossi (sport, mobilità e infrastrutture connesse). «Restano riservate alla diretta competenza della sindaca tutte le altre funzioni non delegate agli assessori e, in particolare, quelle relative a: partecipazione, dimensione europea, diritto alla salute, pubblica sicurezza, gemellaggi, Pnrr, avvocatura comunale, coordinamento e attuazione del programma di mandato, organizzazione dell’ente, stampa, comunicazione e pubbliche relazioni, benessere psicologico, politiche giovanili e lavoro, educazione alla pace e non violenza, dialogo interreligioso e interculturale, affari istituzionali. La sindaca, ad ogni modo, ha preannunciato che prossimamente saranno formalizzate deleghe anche in capo a esponenti del consiglio», viene sottolineato.