Perugia, riforma Ztl: Mori attacca Romizi

Prima le restrizioni al traffico, poi l’apertura del sabato, proprio quando bisognerebbe incentivare i mezzi pubblici: la minoranza accusa il Sindaco

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Prima l’ordinanza restrittiva per lo smog, ora l’apertura alle auto: le decisioni della giunta Romizi sono in contrasto fra loro e non piacciano ai cittadini. Dopo le proteste delle associazioni, scende in campo anche il gruppo consiliare del Partito Democratico, che accusa l’amministrazione di incoerenza e scarsa attenzione al centro storico.

Emanuela Mori

Decisioni incoerenti «È di questo inverno – dichiara Emanuela Mori – l’ordinanza con cui il Comune di Perugia ha limitato al traffico per tre mesi, fino al 31 marzo 2017, l’accesso ad alcune zone centrali della città a causa delle elevate concentrazioni di smog. Una decisione che riguardava il periodo invernale, in cui si cammina meno a piedi. In completa controtendenza, l’amministrazione ha deciso che dal primo aprile il centro storico sarà aperto al traffico anche il sabato mattina. Bisognava invece fare l’inverso, incentivando mezzi pubblici e Minimetrò».

Piazza Italia come una rotatoria Con le modifiche alla ZTl, secondo la consigliera PD, avremo «un centro storico in balìa della automobili. Piazza Italia – secondo la Mori – diventerà una bella rotatoria intorno alla quale giranno le auto e mettere a pagamento lo spazio relativo alla sosta costringerà i residenti a fuggire a favore di abitazioni periferiche e i turisti a scegliere alloggi in altre zone della città. I residenti del centro storico sono già in rivolta, viste le difficoltà che hanno ad oggi nel cercare posteggio nei pressi delle loro abitazioni».

I permessi ZTL rilasciati superano notevolmente i posti auto a disposizione e ciò comporta molti disagi per chi abita nel centro cittadino, continua la nota del PD: «Aumentare le strisce blu come nel caso di piazza Italia non porterà che un aumento delle tante difficoltà che già si trovano ad affrontare i cittadini dell’acropoli. Ritengo sia opportuno e doveroso da parte dell’amministrazione comunale – conclude la Mori – impegnarsi per trovare una soluzione diversa. Se l’obiettivo è quello della rivitalizzazione del centro storico , riempirlo di automobili non aiuta nessuno, né i residenti, né i commercianti».avori di manutenzione sulla rampa di scale mobili rinnovata recentemente; l’impianto dovrebbe rimanere chiuso per un paio di giorni.

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