Nella cornice dell’auditorium Santa Cecilia di Perugia, come ultimo appuntamento della rassegna ‘Sacred noise’, giovedì 23 aprile alle 21.30, arriva un artista sardo: ‘Iosonouncane’, che presenterà il suo nuovo disco, ‘Die’. Psichedelia, canto a tenore sardo, minimalismo, techno, elettronica lo-fi, progressive e canzone d’autore, sono alcuni degli elementi che caratterizzano strutturalmente e timbricamente il live di ‘Iosonouncane’.
‘Die’ «Il giorno è alto sulle rive e un uomo in mezzo al mare teme di morire. Nello stesso istante una donna guarda dalla terra ferma gli ultimi scoppi di burrasca al largo vivendo il terrore di non rivederlo mai più», descrive l’artista. «’Die’ è il racconto dei loro pensieri in una manciata di secondi, strutturato in sei parti, con due brani corali ad aprire e chiudere il disco, e 4 brani centrali in prima persona, due per ognuno dei protagonisti».
La musica «Il linguaggio è essenziale e arcaico, privo di ogni intento estetizzante o aggettivazione superflua. Il lessico è ridotto all’osso, con poche parole ricorrenti che ordinandosi di volta in volta, in modo differente, costruiscono il racconto attraverso la costruzione delle immagini». Musicalmente ‘Die’ «è una suite di 38 minuti circa, le cui parti sono collegate ritmicamente e armonicamente fino a comporre un flusso sonoro continuo».
‘Sacred noise’ L’auditorium Santa Cecilia di Perugia è pronto, quindi, ad ospitare l’ultimo capitolo della rassegna di live ‘Sacred noise’, organizzata dal ‘Bar Chupito’. Uno spettacolo realizzato in collaborazione con ‘Umbria noise’, ‘La bottega di Perugia’ e ‘La famosa etichetta trovarobato’. A preparare l’atmosfera del concerto di ‘Iosonouncane’ e ad accompagnare la fine della serata è previsto un dj-set a cura di ‘BecomingXFromrocktoelectro’.