Perugia, Santa Croce: «Pronti a mobilitarci»

Casse vuote nella scuola e personale allo stremo dopo tre mesi di stipendi non pagati

Condividi questo articolo su

Casse vuote e personale allo stremo dopo tre mesi di stipendi non pagati. È questa la situazione della scuola di infanzia Santa Croce di Perugia, la più antica istituzione laica per l’istruzione materna di tutta l’Umbria, che ormai sembrerebbe arrivata al limite. Durante un’assemblea, che si è tenuta nella mattinata di giovedì 9 aprile, a cui hanno partecipato anche diversi genitori, le organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil-Fpl di Perugia insieme alle lavoratrici della scuola, hanno annunciato l’apertura dello stato di agitazione e l’indizione di uno sciopero del personale da effettuarsi prima del 25 aprile.

«La nostra situazione è drammatica – ha detto una delle lavoratrici intervenuta all’incontro – io ad esempio sono monoreddito, perché mio marito ha perso il lavoro, e diventa davvero difficile riuscire a portare ogni mattina un sorriso a questi bambini quando si fa fatica a mettere insieme i soldi per la spesa». I sindacati e le lavoratrici, che hanno trovato anche la solidarietà dei genitori, sono pronti a mobilitarsi accanto al personale e chiedono in primo luogo all’amministrazione comunale di non abbandonare l’ente Santa Croce al suo destino.

«Il buco è di 70mila euro – hanno fatto notare i rappresentanti dei lavoratori – possibile che per una cifra di queste dimensioni non si riesca a trovare una soluzione?. L’indifferenza delle istituzioni è quello che ci fa più male, mentre i genitori hanno stigmatizzato l’assenza all’assemblea del consiglio di amministrazione del Santa Croce».

Mobilitazione Da domani, dunque, partirà lo stato di agitazione di tutto il personale, mentre lavoratrici, sindacati e genitori torneranno ad incontrarsi per definire insieme le altre azioni da mettere in campo per sbloccare questa situazione insostenibile.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli