Operai al lavoro in via Fonti Coperte per la demolizione della scuola ‘Carducci-Purgotti’. Cominciate le operazioni preliminari: sarà un lavoro lento e faticoso, condotto a mano e con escavatori.
Niente esplosivi, solo mezzi meccanici. Nei prossimi giorni, uno speciale escavatore, con un braccio meccanico che arriva fino a 16 metri, ‘mangerà ’ la struttura dall’esterno. Prima, però, bisognerà completare lo svuotamento dei locali e lo smontaggio degli impianti.
Costo: 4 milioni di euro Visti i danni, costava meno demolirla che rimetterla in sesto: la demolizione con successiva ricostruzione comporterà anche una riduzione dei tempi di realizzazione ed un contenimento dei costi, inferiori rispetto a quelli che si renderebbero necessari per consolidare ed adeguare l’immobile oggi esistente. Il nuovo edificio – dovrebbe essere pronto entro fine 2017 – avrà elevati standard di sicurezza antisismica e risparmio energetico, oltre a una più moderna ripartizione degli spazi. I costi dei lavori – circa quattro milioni di euro – saranno coperti interamente con i fondi messi a disposizione dal governo per la ricostruzione.
I danni La struttura era rimasta gravemente lesionata dopo le scosse che hanno colpito l’Umbria fra agosto e ottobre: dopo la dichiarazione di inagibilità , gli studenti sono stati spostati presso altri istituto: nove classi sono nella scuola primaria ‘Cena’ in via Birago (a pochi passi da via Fonti Coperte), le restanti tre nella scuola primaria ‘Lombardo-Radice’ in via Leonardo da Vinci. Fino al 20 aprile, via Caduti del Lavoro resterà chiusa: circolazione consentita solo a residenti e operai. Per un mese divieto di sosta permanente, con rimozione, nel tratto compreso fra via Fonti Coperte e il piazzale Anna Frank.