Perugia-Ternana 1-1, in gol Kouan e Pettinari. Polemiche nel finale

Grifo migliore nel primo tempo: il centrocampista sblocca il match, Fere in grande affanno. Poi la reazione ed il pareggio. Bagarre sul tocco di mano di Vanbaleghem

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Un ottimo Perugia nel primo tempo con una Ternana in grande, prolungato affanno. Poi equilibrio, Fere più pimpanti e in palla nella ripresa, con avversario in difficoltà: il derby dell’Umbria al Curi finisce in parità. Kouan sblocca alla mezz’ora, Pettinari gela il pubblico biancorosso in avvio di ripresa: 1-1 e giusta divisione della posta in palio, con accese polemiche nel finale per un tocco di braccio di Vanbaleghem in area – apparso evidente in presa diretta, ma c’è anche il tocco precedente sulla coscia del francese, tema di dibattito nel post partita tra vecchio e nuovo regolamento – su un tentativo di Sørensen. Fatto sta che non è stato richiesto l’aiuto del Video assistant referee, il Var, un particolare che ha fatto indispettire e non poco i rossoverdi. Per i ragazzi di Massimiliano Alvini anche un rigore sbagliato. Alla fine un giusto pareggio.

IL COMMENTO DI LUCARELLI – VIDEO

Grifo senza sorprese, Lucarelli cambia. De Luca sbaglia rigore

Nessuna sorpresa nell’undici biancorosso schierato con il consueto 3-5-2 e la coppia Matos-De Luca davanti. Sponda Ternana si inizia con il 3-4-1-2 con Falletti alle spalle di Pettinari e Donnarumma, in mediana Proietti e Agazzi. Serie di corner in avvio e brivido per la difesa del Perugia con un colpo di testa sotto misura di Pettinari che si spegne sul fondo; pochi minuti e dall’altro è l’ex attaccante del Chievo Verona a non trovare la deviazione sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Meglio i ragazzi di Alvini per aggressività e possesso palla. Al 12′ c’è un giusto rigore per i padroni di casa perché Capuano entra male su Matos, ben servito da De Luca, pronto a calciare solo davanti a Iannarilli dopo l’errore in marcatura di Diakité: il 9 del Grifo tira dritto per dritto e Iannarilli con il piede riesce a parare la conclusione dagli undici metri. Sofferenza Ternana. Al 19′ Defendi e compagni reclamano per un presunto tocco di mano su una punizione dai diciotto metri di Pettinari, Guida lascia proseguire; quattro minuti ed un buon cross di Falzerano viene mancato di poco dal solito De Luca che, con i suoi movimenti, mette in difficoltà l’incerta retroguardia rossoverde.

Perugia-Ternana 1-1, il racconto del derby nelle foto di Mirimao

Pressing Perugia, meritato vantaggio Kouan

C’è solo il Grifo in campo, Ternana tutta sulla difensiva e incapace di ripartire in contropiede. Il pressing biancorosso funziona. E alla mezz’ora arriva il meritato vantaggio del Grifo sull’ennesimo angolo del match: Burrai calcia dalla destra e Kouan, dal centro dell’area, batte con un preciso colpo di testa Iannarilli. L’undici di Lucarelli non riesce in alcun modo ad impensierire il pacchetto difensivo del Grifo e, anche a livello di possesso palla, le cose non vanno molto meglio. Anzi. Perugia decisamente più pimpante per tecnica e carica – buona però – emotiva. Segnali di risveglio Ternana allo scadere di frazione quando su un cross di Capuano è Donnarumma a provare lo stacco aereo con pressione di Dell’Orco, ma per Chichizola non c’è alcun intervento da fare. Un minuto dopo è un affondo di Diakité sulla destra a creare grattacapi al Perugia: il destro di potenza dell’ex Teramo è impreciso e al riposo si va con i padroni di casa avanti. Giusto così, approccio decisamente nefasto per Proietti e compagni.

IL COMMENTO DI ALVINI – VIDEO

Ripresa: dentro Partipilo e Palumbo. Immediato pari

Lucarelli non perde altro tempo e inserisce in avvio di ripresa Palumbo – bloccato per diverse settimane dal Covid – e Partipilo per Capuano e Agazzi. Il 21 non stava così male evidentemente dopo l’infortunio nel match contro il Benevento. Fere con la difesa a quattro, Falletti largo a sinistra e Pettinari in verticale rispetto a Donnarumma. Altro piglio ed arriva subito il pareggio: lancio di Sørensen in profondità per Falletti che, una volta gestita la sfera, mette in moto Pettinari e per il 32 c’è la grande chance davanti a Chichizola. Che non fallisce, è 1-1. Il Perugia non dorme e al 50′ Segre, lasciato libero da Defendi al centro dell’area, si divora il 2-1 calciando male con il destro di fronte a Iannarilli. Il tecnico livornese è costretto poi ad una nuova sostituzione al 58′ per l’infortunio di Martella con l’ingresso di Ghiringhelli. Il Grifo, pur senza creare occasioni rilevanti, torna a spingere e la Ternana è costretta di nuovo sulla difensiva, quindi al 68′ il primo cambio di Alvini con Ferrarini al posto di un perplesso Burrai.

Parte finale, solo Ternana. Le polemiche

Regna l’equilibrio nella fase centrale del secondo tempo. Lucarelli prova a vivacizzare l’attacco togliendo uno spento Donnarumma per inserire uno degli ex di turno, Capone. Il Perugia appare un po’ sulle gambe nel quarto d’ora finale e la Ternana riesce a guadagnare qualche metro, senza tuttavia rendersi pericolosa dalle parti di Chichizola; Alvini nel contempo decide di mettere in campo Rosi e Santoro per Lisi e Kouan. I minuti conclusivi sono per i rossoverdi: Capone, Pettinari e Proietti ci provano, il Grifo si salva per via dell’imprecisione delle Fere. Ultimi cambi da un lato e dall’altro con Vanbaleghem, Koutsoupias e Murano sul terreno di gioco per Falzerano, Matos e Falletti, quest’ultimo bloccato dai crampi. Si chiude con le forti proteste della Ternana al 93′ per un tocco con il braccio in area del centrocampista francese su un tiro ravvicinato di Sørensen: panchina tutta in piedi, Guida accerchiato e nulla di fatto. Var non richiesto e questione chiusa tra le polemiche.

Il ds Luca Lone

Il commento di Leone a OnTv

«Il Perugia – le parole del ds rossoverde a OnTv – giocava in casa ed è partito abbastanza forte, noi per la prima volta giocavamo con un sistema nuovo. Nel secondo tempo si è vista un’altra Ternana che ha onorato al meglio la partita per ritmo ed intensità. Mercato? Fino al 29 non se ne parla. Abbiamo sempre due prestiti e la squadra è questa. A noi interessa che lo spirito sia sempre di non mollare mai e ottenere il risultato massimo. Come società siamo soddisfatti di ciò che ha fatto la Ternana oggi».

Le parole dei marcatori, Pettinari e Kouan

«Un gol importantissimo, sto trovando un po’ di continuità. Abbiamo – l’opinione della punta delle Fere in sala stampa – giocato un tempo per uno, il primo più per demeriti nostri. Forse abbiamo sentito un po’ la partita. Nel secondo più spensierati, complessivamente meritavamo la vittoria e quell’episodio, dal campo, sembrava rigore netto. Aver segnato sotto lo spicchio dei nostri tifosi è stato bellissimo, sono un po’ rammaricato perché eravamo convinti di poterla vincere». Per Kouan, marcatore di giornata del Grifo, «le partite sono fatte di episodi. Noi abbiamo fatto la partita, ma anche loro l’hanno fatta nel secondo. Ci dispiace per la mancata vittoria – ha commentato a Umbria Tv – ma siamo soddisfatti per la prestazione. Le critiche sono legittime, io cerco di fare sempre il mio. Era da tanto tempo che non facevo gol. La Ternana ha il suo modo di giocare. Il primo tempo siamo stati bravi. Poi quando loro hanno cambiato assetto il mister ci ha chiesto di stare attenti ai loro centrocampisti ma mettere un occhio anche agli inserimenti degli esterni. Dispiace che proprio da una azione del genere è venuto il pari. Complimenti a loro».

Lucarelli e la spiegazione sul rigore

«Il finale? Sul campo c’è stato detto che era fallo di mano ma non era rigore. Poi l’hanno rivista – ha detto in conferenza – e ci viene detto che la distanza della mano dal corpo non giustifica un calcio di rigore, o quantomeno questo arbitro non ha considerato la distanza meritevole del penalty. Faccio il professionista dal 1993 e di rigori così ne ho visti fischiare una marea, però da uomo di sport accetto il metro di giudizio della distanza dal braccio; il mio avviso ai naviganti è che fin quando non smetterò di allenare mi aspetto che diventi legge. Se mi viene fischiato contro faccio invasione di campo, il metro di valutazione deve essere così per tutti. Io non sono d’accordo con l’arbitro, ma l’accetto. Non è che un direttore di gara può fare venti centimetri ed un altro cinquanta, perché altrimenti si fa male a questo sport. Non voglio lamentarmi, tuttavia tra Var e situazioni varie siamo un po’ a credito. Anche io ho sbagliato qualcosa oggi, così come i giocatori. L’intervallo ci ha aiutato a fare interventi dal punto di vista tattico e motivazionale per poter rientrare e fare un secondo tempo così: alla vigilia ho detto che non dovevamo preoccuparci se non fossimo riusciti a giocare bene, il Perugia è organizzato molto bene difensivamente. Avevo chiesto di non scoraggiarci, è un merito dell’avversario. Mi sembra che non l’abbiamo digerita bene come pensavo e ho il dovere di dire che è colpa mia, un tecnico deve prendersi le responsabilità. Volevo dare un aiuto alla squadra perché pensavo di contenere Lisi e Falzerano. La teoria era quella di non far danni nel primo tempo, non ci sono riuscito. Il pareggio è giusto. Ci poteva essere l’episodio del rigore ma è una situazione estemporanea. L’obiettivo della Ternana? Mancavamo un po’ dalla serie B, noi ci consideriamo una squadra che deve arrivare il più velocemente possibile ai 50 punti. Poi se ci fosse possibilità state sicuri che nessuno si tirerà indietro». Breve flashback: «A Perugia sono cresciuto, non nascondo il mio passato e ho mentalità curvaiola, so rispettare chi mi ha pagato lo stipendio (300 mila lire euro al mese ai tempi di Luciano Gaucci, ha specificato). Un piatto che mi ha permesso di diventare un calciatore importante. Conservo un buonissimo rapporto di questa città e della piazza, ho salutato Santopadre senza problemi. Se non scocca la scintilla è meglio fermarsi prima, come in amore. Diciamo che ho fatto lo stagista sia da calciatore che da allenatore a Perugia. Magari non ero ancora pronto caratterialmente».

Massimiliano Alvini

La soddisfazione con rammarico di Alvini

«Risultato estremamente positivo. Primo tempo – l’analisi del tecnico di Fucecchio in conferenza – con rammarico per aver chiuso solo con un gol di differenza, prestazione importante. Il gol in avvio di ripresa su un errore nostro ci ha complicato la gestione del secondo tempo: accettiamo il verdetto e prenderemo ciò che di buono è stato fatto. Una prestazione straordinaria, sull’1-1 abbiamo avuto un’occasione clamorosa con Segre. Un punto importante. A livello di occasioni qualcosa abbiamo lasciato, compreso il rigore. Manuel è il rigorista, dall’altra parte c’è un portiere che li sa parare perché lo conosco molto bene. Non sbaglia chi non si assume le responsabilità, è un ragazzo giovane e può averlo condizionato nel prosieguo del match: l’ho lasciato in campo perché cresca da questo punto di vista. La partita l’avevamo in gestione e non dovevamo commettere l’errore all’inizio del secondo tempo. Il pareggio è giusto. Ripeto, prestazione importante condizionata dagli episodi. Abbiamo 27 punti, 4 in più della Ternana che ha un organico importante a detta di tutti. Contro le prime sette non abbiamo perso, lo stesso oggi contro una squadra che costa quattro volte più del Perugia. C’è un calore fantastico intorno al Perugia, mi dispiace non aver regalato questa gioia ai tifosi. Se la meritavano. Noi nel primo tempo ci siamo adattati straordinariamente bene al loro modo di giocare, questo Perugia ha determinate caratteristiche e può portarle avanti. L’arbitro Guida – ha detto sull’episodio contestato – ha detto che prima ha toccato la coscia e poi la mano (seppur in realtà non sia più presente questo dettaglio nel regolamento, la discrezionalità è per l’arbitro). Mi sarei arrabbiato anche io comunque, come hanno fatto loro. Stiamo lavorando forte e siamo in viaggio».

Bandecchi al Curi

Bandecchi: «Rigore non c’è». Disgelo con Santopadre

Non poteva non commentare il presidente della Ternana, Stefano Bandecchi: «Una partita che alla fine lascia l’amaro in bocca a tutte e due le squadre. Un tempo per uno, questa è la verità. Santopadre – le sue parole in un video Instagram – è venuto a salutarmi con il sorriso, ci siamo stretti la mano e sono contento che si siano chiarite le incertezze, mi ha permesso di andare a salutare la squadra che ha giocato bene, con lealtà. Una bella giornata di calcio umbro. Il rigore non c’era, la palla prima preso la coscia e poi la mano. Non è un problema di conoscenze in Lega, nel calcio si vince giocando due tempi e vincendo nella giusta maniera. Noi miglioreremo – chiude – e arriveremo al nostro risultato. Andremo avanti così, non è un problema di amicizie in Lega ma di chi gioca meglio. L’altro anno non avevamo nessuna amicizia e abbiamo stravinto».

Il derby del subbuteo

Grande successo -era un evento promozionale e dimostrativo organizzato dalla Federazione italiana calcio tavolo e dall’Opes Italia – nel primo pomeriggio per il derby umbro di subbuteo in diretta tv su Umbria più, con arbitraggio affidato al consigliere federale Pierluigi Signoretti: a vincere il perugino Cesare Santanicchia per 3 a 1, ma il ternano Perotti ha comunque mostrato un buon fraseggio veloce e ottime parate. Coinvolto anche Stefano De Francesco per la spiegazione delle regole del gioco ed il commento tecnico dell’incontro. Return match fissato al 30 aprile.

 

Il tabellino

Perugia (3-5-2): Chichizola; Sgarbi, Curado, Dell’Orco (c); Falzerano (88′ Vanbaleghem), Segre, Burrai (68′ Ferrarini), Kouan (81′ Santoro), Lisi (81′ Rosi); Matos (88′ Murano), De Luca. A disposizione: Fulignati, Righetti, Angella, Zanandrea, Gyabuaa, Murgia, Sounas. Allenatore: Massimiliano Alvini

Ternana (3-4-1-2): Iannarilli; Salim Diakité, Sørensen, Capuano (46′ Palumbo); Defendi (c), Proietti, Agazzi (46′ Partipilo), Martella (58′ Ghiringhelli); Falletti (87′ Koutsoupias); Pettinari, Donnarumma (72′ Capone). A disposizione: Krapikas, Boben, Kontek, Nesta, Salzano, Peralta, Mazzocchi. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Marco Guida della sezione di Torre Annunziata (assistenti Ciro Carbone di Napoli e Giorgio Peretti di Verona, IV ufficiale Valerio Maranesi di Ciampino); addetto Var Ivano Pezzuto di Lecce, assistente Domenico Rocca di Catanzaro

Reti: 30′ Kouan (P); 48′ Pettinari (T)

Ammoniti: 17′ Burrai, 77′ Sgarbi (P); 12′ Capuano, 39′ Pettinari, 45+2′ Sørensen, 90+2′ Palumbo (T)

Calci d’angolo: 10-4

Recupero: 2; 4

Note: 14′ Iannarilli (T) para un rigore di De Luca

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