L’ipotesi circolava nell’aria da tempo ora, finalmente, c’è l’ufficialità . Il circuito del PostModernissimo continua a crescere e, per la terza stagione, si arricchisce di un nuovo ‘contenitore’. E’ infatti ufficialmente entrato a far parte del circuito dell’Anonima cooperativa sociale, formata dai quattro giovani che gestiscono il cinema in via del Carmine, a Perugia, anche il Metropolis di Umbertide che «pur mantenendo una sua identità grazie alle persone che lo hanno gestito negli ultimi anni, amplierà il proprio raggio d’azione e le potenzialità di sviluppo».

La terza stagione Tante, dunque, le novità in programma per la terza stagione del PostMod, il primo multi sala del centro storico che, dopo 14 anni dalla chiusura del Modernissimo d’Essai, grazie all’impegno di quattro giovani imprenditori perugini, Giacomo Caldarelli, Andrea Frenguelli, Ivan Frenguelli e Andrea Mincigrucci, hanno fatto rivivere un pezzo di città con un’offerta culturale e cinematografica di qualità . In programma, per l’autunno 2017, ancora tante anteprime ed esclusive, ma anche iniziative speciali e rassegne che prenderanno il via nei prossimi giorni. Mercoledì 30 agosto la programmazione riaprirà con una festa che vedrà protagonista I guerrieri della notte ‘The Warriors’, film-culto di Walter Hill che verrà presentato in versione restaurata in esclusiva italiana. Per l’occasione il cinema vestirà i panni della notte newyorkese, tra il Bronx e Coney Island, e durante la serata verrà anche proiettato gratuitamente un piccolo fan-movie perugino ispirato al capolavoro di Hill, Strade Perdute. Si tratta di un ‘reboot’ ambientato nelle periferie perugine, realizzato 25 anni fa da un gruppo di ragazzi di San Martino in Campo.

David Lynch Da giovedì spazio al cinema più atteso con il magnifico Dunkirk di Christopher Nolan, girato in 70mm, il noir argentino Neve Nera con Ricardo Darìn e la commedia francese Un profilo per due. A questo si aggiunge la prima rassegna della stagione, che durante il mese di settembre porterà per la prima volta al PostModernissimo il cinema di David Lynch. Nei mesi passati sono state tante le iniziative dedicate a questo straordinario regista, di certo tra quelli che più appassionano il pubblico perugino. «Prendendo spunto dall’entusiasmo dimostrato dagli spettatori si è quindi deciso di omaggiarlo con un ciclo completo dei suoi principali capolavori. Primo appuntamento il 4 settembre con la copia restaurata in 4k di Eraserhead, film del 1977 che verrà proiettato in versione originale sottotitolata. Successivamente verranno proposti Blu Velvet, l’11 settembre, Lost Higway, il 18 settembre e Mulholland Drive il 25 settembre».
Musica e dj Altra anticipazione riguarda l’evento in programma giovedì 7 settembre, per festeggiare l’uscita in sala di All Eyez On Me, il biopic dedicato alla leggenda di 2Pac Shakur. Il film racconta la vita del rapper Tupac, uno dei maestri del genere capace di raccontare in musica la difficile vita nel ghetto, ucciso a venticinque anni da cinque proiettili sparati da un’auto in corsa. Per l’occasione sulla consolle delle scalette di via del Carmine salirà il dj perugino Chiskee, accompagnato da The Dose aka Giorgio Vescarelli.

Rassegne e anteprime Tra le altre novità , alcune chicche come l’esclusiva che, a fine settembre, permetterà al pubblico perugino di vedere il documentario ‘Ferrante Fever’, dedicato al caso letterario mondiale Elena Ferrante. Poi due ‘viaggi’ verso regioni lontane grazie ad altrettante retrospettive, una ad ottobre dedicata al cinema palestinese mentre a novembre è in programma un omaggio speciale al centenario della Rivoluzione Russa. Confermata anche per quest’anno Quarta Parete, che giungerà così alla terza edizione, per approfondire il cinema di montagna grazie ad un festival che raccoglie sempre più interesse attorno a sé. Tra sconti speciali e nuove convenzioni con il tessuto economico della città , che permetterà di usufruire di sconti e agevolazioni, è’ stato anche annunciato che entro la fine dell’anno il PostModernissimo dedicherà una serie di eventi ad uno dei più grandi cineasti italiani di sempre, Roberto Rossellini, a 40 anni dalla morte.