Perugia, troppa neve: salta l’allenamento

Innevati i campi di Pian di Massiano. Annullata anche la conferenza stampa. Sopralluoghi al Curi per Perugia-Brescia. Frosinone, il ‘caso’ del vetro rotto

Condividi questo articolo su

L’effetto Burian arriva anche in serie B. Il Perugia ha annullato l’allenamento della mattina e pure la conferenza stampa prepartita di Roberto Breda, a cui invece (comunicazione di domenica sera) avrebbe preso parte il ds Roberto Goretti. Invece in mattinata il contrordine: tutto annullato.

Lo stadio Renato Curi

Recuperato nel pomeriggio Dopo la sfuriata di domenica notte, i campi di allenamento adiacenti allo stadio Curi erano completamente ricoperti di neve. Così è saltata la prevista seduta prevista per la mattinata. Un allenamento più che altro di scarico, dopo la partita di sabato a Frosinone, fra l’altro molto intensa dal punto di vista fisico. La seduta annullata di mattina è stata poi recuperata nel pomeriggio sul sintetico.

Perugia-Brescia si gioca? Sempre a causa della forte nevicata cominciata nel pomeriggio di domenica sono in corso le valutazioni al Curi per verificare se si potrà giocare martedì sera la partita Perugia-Brescia. Più che il terreno di gioco (coperto con un telo durante la nevicata) a destare preoccupazione sono gli spalti: in caso di gradinate ghiacciate, infatti, potrebbe essere molto pericoloso andare in curva a tifare. Una ulteriore valutazione – fanno sapere Prefettura e Questura – sarà effettuata nel corso della mattinata di martedì.

I convocati del Perugia Ci sono tutti. Non sappiamo se per pretattica o perché realmente a disposizione, Breda mette in lista pure Germoni e Bianco (che sembravano non poter recuperare) e addirittura Traore (che sembrava essere fuori dai piani tecnici). Ecco la lista completa: Leali, Nocchi, Santopadre; Belmonte, Del Prete, Dellafiore, Germoni, Gonzalez, Magnani, Nura, Pajac, Volta, Zanon; Bandinelli, Bianco, Colombatto, Gustafson, Kouan; Buonaiuto, Cerri, Diamanti, Di Carmine, Mustacchio, Terrani, Traore.

I convocati del Brescia Minelli, Somma, Konstantinidis, Torregrossa, Martinelli, Embalo, Coppolaro, Curcio, Lancini, Ndoj, Cortesi, Dall’Oglio, Bisoli, Spalek, Furlan, Meccariello, Longhi, Tonali, Pelagotti.

POLEMICA PER IL VETRO ROTTO: COMUNICATO DEL FROSINONE

Esultanza ‘sotto vetro’

L’accusa da Frosinone: tifosi ‘delinquenti’ Dopo aver perso la partita, il Frosinone calcio sta seriamente rischiando di perdere la faccia, dando vita ad una stucchevole polemica – a colpi di comunicati – col Perugia Calcio. Nella giornata di lunedì, con un lunghissimo comunicato l’ufficio stampa ciociaro ha denunciato «danni all’interno dei bagni, dove sono stati divelti ‘dispenser’ di carta e sapone e danni su un vetro di separazione tra il settore ospiti e le scalette che permettono di accedere al campo di gioco». Un episodio senza dubbio da condannare ma che viene definito sul sito ufficiale della società laziale «Una vergogna ancora una volta tutta italiana». Il comunicato informa ancora che «il club giallazzurro si è immediatamente attivato ed ha documentato i danneggiamenti, chiedendo l’immediato avvio da parte del gruppo operativo di sicurezza della procedura per il riconoscimento degli autori di tali misfatti». Allo stesso tempo, ha sporto regolare denuncia presso l’autorità competente e fa sapere che «non esiterà ad adire per vie legali» nei confronti dei responsabili, definiti «delinquenti travisati da tifosi». Ricordiamo che lo Stirpe – violato per la prima volta proprio dal Perugia sabato pomeriggio – è di proprietà del Frosinone ed è considerato uno stadio modello.

Il botta e risposta Non ha tardato ad arrivare la risposta del Perugia Calcio, sempre tramite comunicato, facendo notare che il comunicato frusinate è sembrato figlio di «una grande mancanza di stile e di correttezza tra società». Il Perugia ha fatto notare che la rottura del vetro è stata tempestivamente segnalata dai tifosi agli steward ed è stata accidentale. Inoltre «il porta salviette del bagno sarà ripagato anche se ci teniamo a dire che un’intera città non può essere accusata di vandalismo in modo così scorretto generalizzando per un episodio singolo accaduto durante la partita». Controreplica in serata da Frosinone, nella quale si prende atto della disponibilità di Santopadre a pagare i danni, segnalando che – «in maniera altrettanto corretta» – un tifoso si è autodenunciato per l’infrazione procurata al vetro di separazione dal campo, dichiarando di essere stato spinto durante l’esultanza per il gol di Mustacchio.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli