Perugina Nestlé: «Tavolo nazionale»

Arriva in coro da istituzioni e sindacati la richiesta da inviare al governo

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di M.L.

È un coro unanime quello che si alza riguarda la questione Perugina Nestlé, tutti dalle Organizzazioni sindacali, rappresentanti della Rsu, alla Regione Umbria e Comune di Perugia condividono la necessità che il governo apra un ‘tavolo nazionale’ con la multinazionale svizzera che si occupi delle questioni relative alla presenza della multinazionale in Italia e al tempo stesso affronti anche, e in maniera più specifica, la vicenda dello stabilimento Nestlé Perugina di San Sisto.

Tavolo La comune visione d’intenti è emersa questa mattina durante l’incontro svoltosi a Perugia, a Palazzo Donini, convocato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e dal sindaco di Perugia, Andrea Romizi, con i rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali e della Rsu della fabbrica.

Le motivazioni Il tutto all’indomani degli incontri avuti sia dai rappresentanti delle istituzioni che dei lavoratori con i vertici di Nestlé Italia, la riunione odierna ha ribadito la comune volontà di mettere in atto tutte le azioni che consentano non solo la difesa dell’attività produttiva dello stabilimento di Perugia e garantiscano i livelli occupazionali, ma puntino anche a sollecitare una strategia industriale da parte di Nestlé che valorizzi le capacità produttive del sito di San Sisto.

Futuro I rappresentanti delle istituzioni, delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori hanno infine convenuto di richiedere al ministero dello sviluppo economico la convocazione del tavolo nazionale con Nestlé dopo il 30 marzo, giorno in cui è stata convocata una riunione a livello nazionale con Nestlé Italia delle Rsu degli stabilimenti italiani del gruppo unitamente delle segreterie del settore alimentare e dolciario delle organizzazioni sindacali.

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