Tre condanne – due a quattro anni e due mesi di reclusione, una a tre anni e due mesi – nei confronti di altrettanti cittadini tunisini. Sono state decide dal tribunale di Perugia per la vicenda dell’aggressione ad un 28enne, connazionale, picchiato a sangue nel novembre del 2023 a Ponte San Giovanni perché ‘reo’ di aver abbandonato la fede musulmana e di frequentare la ‘chiesa dei cattolici’. Il giovane aveva infatti avviato un percorso di conversione al cristianesimo, ritenuto inaccettabile dai tre soggetti. Che lo avevano affrontato, peraltro anche rapinato di una collanina, e pestato fino a causargli la frattura di una vertebra e lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
In un’altra situazione successiva il 28enne, alcuni giorni dopo il fatto, era stato nuovamente avvicinato da uno dei tre che gli aveva intimato di riunciare al percorso di conversione religiosa, minacciandolo di morte e strattonandolo. In quel caso il giovane era riuscito a divincolarsi e a chiamare la polizia. Polizia che aveva poi arrestato i tre, per i quali è scattata anche l’interdizione dai pubblici uffici e l’espulsione una volta volta che sarà espiata la pena.
LA VICENDA
Conversione religiosa ‘inaccettabile’. Pestato e minacciato: 3 arresti